Cyril Ngonge ha evitato la sconfitta al Napoli ma il risultato di 1-1 con non può far piacerea Mazzarri che rimane empre nono. La Champions League ora rischia di diventare davvero qualcosa di irraggiungibile. Per i Grifoni a segno Frendrup, al primo centro in Serie A.

Il primo tempo è giocato a grandi ritmi, con un copione prevedibile. Il Napoli fa la partita, il Genoa si difende, anche in modo molto rude, e prova a colpire in contropiede. Le occasioni sono parecchie. I portieri sono protagonisti. Martinez è fantastico due volte in avvio, prima su Kvaratskhelia e poi su Anguissa. Meret, al rientro, è stato abilissimo su due insidiosi colpi di testa di un ispirato Retegui. A metà campo i colpi sono anche piuttosto duri, ma l’arbitro fa giocare all’inglese. Sacchi nel primo tempo ammonisce solo Ostigaard e Kvara. Nel finale di tempo il Napoli ha un’altra occasione, al termine di un’azione tambureggiante, ma il pallone ancora una volta non entra, il problema del gol resta tale per gli Azzurri.

Nella ripresa il Napoli inizia molle e contro il Genoa di Gilardino è un errore madornale. I Grifoni hanno subito una chance, ma è la seconda azione, molto bella, che produce il gol dell’1-0, firmato da Frendrup. Mazzarri getta nella mischia Lindstrom e Ngonge. Entrano poi pure Olivera e Raspadori. Il Napoli si impegna ma è impreciso e non riesce a sfruttare le occasione da rete a sua disposizione.

Al minuto 90′, gli incessanti attacchi del Napoli trovano finalmente il gol del pareggio, firmato da Ngonge, che con un movimento intelligente supera Martinez e stabilisce il 1-1. Nonostante l’assalto finale e la costante grinta dimostrata, i tre punti sfuggono di mano agli azzurri. Con questo risultato, il Napoli raggiunge quota 36 punti, agganciando il Torino al nono posto in classifica.