Vince l’Atalanta di Gasperini in rimonta a San Siro. Saranno i bergamaschi ad affrontare la Fiorentina in semifinale di Coppa Italia grazie a una doppietta di Koopmeiners, capace con i suoi gol di ribaltare il vantaggi di Leao. La partita è maschia e giocata su ritmi alti già ne l primo tempo. Non ci sono occasioni clamorose fino a quando Reijnders spinge De Roon in area pronto a colpire la palla a pochi centimetri dalla porta. Il calciatore dell’Atalanta si scontra con Gabbia e i due finiscono a terra. Di Bello non fischia un calcio di rigore che farà molto discutere, perché la spinta di Reijnders è netta, evidente. Dal Var non interviene nessuno, si gioca. A testimonianza della durezza dell’impatto tra Gabbia e De Roon c’è la sostituzione a cui sono costretti i due calciatori dopo lo scontro.

Gasperini protesta in maniera veemente e mima più volte il Var, Di Bello lo espelle ammonendolo due volte in pochi secondi. Pochi minuti dopo Leao finalizza una bella azione del Milan e con il piatto deposita all’angolino sull’assist al bacio di Hernandez. La replica dell’Atalanta è immediata e in una azione fotocopia a quella del vantaggio del Milan, poco prima della fine del primo tempo, Koopmeiners pareggia i conti. Si va all’intervallo sull’uno a uno. Nel secondo tempo l’episodio decisivo è ancora in area di rigore rossonera, con Jimenez che interviene in ritardo su Miranchuk. Stavolta per Di Bello è rigore: Koopmeiners trasforma.

Nel finale la squadra di pioli tenta l’assalto finale ma in maniera sterile e confusa. La partita si chiude in maniera emblematica, con un check del VAR, stavolta in area dell’Atalanta. Il braccio del difensore bergamasco è attaccato al corpo, così Di Bello sceglie di fischiare la fine della partita. L’Atalanta ha fatto qualcosa in più, si aggiudica con merito il passaggio del turno.