Il corto muso è il mantra di Max Allegri, non c’è più alcun dubbio.
L’hanno capito anche i calciatori del tecnico livornese che ormai le vincono tutte con un gol di scarto. I bianconeri rimangono a -2 dall’Inter mettendo in campo una prestazione dominante in casa della Salernitana, tirando fuori la grinta giusta al momento giusto. La Juventus ci ha abituati ai colpi di scena più disparati e nella trasferta di Salerno ce l’ha confermato Dusan Vlahovic.

Allegri sceglie Yildiz al fianco del serbo in attacco e Nicolussi Caviglia a centrocampo. Per tutto il primo tempo i bianconeri non concretizzano una superiorità netta e vengono puniti dalla Salernitana: Maggiore al 39′ infila dal limite dell’area alle spalle di un inerme Szczesny. Il primo tempo si chiude sul parziale di 1-0. In apertura il protagonista è ancora una volta Massimiliano Allegri: la scelta di far subentrare Illing Junior a Kostic è quella giusta. L’inglese si fionda su un pallone vagante all’interno dell’area e la manda all’incrocio pareggiando i conti.
Il match rimane sull’1-1 fino ai minuti finali. A deciderla, neanche a dirlo, è Dusan Vlahovic. Il serbo premia un cross al bacio di Danilo con un colpo di testa che gonfia la rete e regala ai bianconeri 3 punti fondamentali.