Napoli in crisi, ora i dirigenti sono in discussione ▷ “La responsabilità è di chi non ci mette mai la faccia”

A Napoli è ancora un fine settimana dove si cercano responsabili e responsabilità. La sconfitta di venerdì brucia ancora, anche se la partita persa per di misura con la Juventus ha fatto intravedere alcuni buoni segnali. Però le partite perse si accumulano e la squadra di Mazzarri perde punti e posizioni. Micheli è capo dello Scouting e ha di fatto sostituito Giuntoli. Marco Giordano intervenuto durante “Il calcio è servito” attribuisce una fetta del crollo del Napoli a lui e lo definisce: “l’anima calcistica di De Laurentiis”. Nella società secondo il giornalista ci sarebbero dunque alcune figure chiave, tra cui quella di Micheli, che a suo dire restano anche “nascoste, ma che prima o poi dovranno spiegare alcune scelte”. Sicuramente la scelta dell’allenatore viene al primo posto per Giordano: “C’è ovviamente la componente del distruttore francese che ha fatto tabula rasa di tutto quello che era il Napoli. Garcia non è presentabile”.

La cura Mazzarri al momento nun funziona, per Giordano il giocatore simbolo delle mancanze tattiche rispetto allo scorso anno è Kwara: “Senza un contesto tattico di una squadra che non stacca mai la testa diventa un buon giocatore“. Sul mercato invece si cerca un nuovo centrocampista, in attesa di conoscere l’esito della trattativa con Zielinski: “Zielinski potrebbe anche restare, la famiglia si trova bene a Napoli, ma il procuratore arriverà in città a breve per un proposta di rinnovo che è arrivata, ci si dovrà lavorare”.