Mourinho o no? Le parole divisive dello Special one ▷ “Ha mostrato tutto il suo egocentrismo”

Esiste il mourinhismo? Anche l’anti-mourinhismo. Specialmente a Roma, ci sono entrambe le fazioni“. Ancora un Mou-pensiero su un grande fenomeno osservabile nell’universo Roma, i Guelfi e Ghibellini che secondo lo Special One animano il mondo giallorosso: “Il mourinhismo lo conoscono le persone che sanno cosa ho fatto. L’anti-mourinhismo sono quelli che dicono di essere tifosi e non lo sono, gente felice in tutto il tempo in cui la Roma non vinceva una coppa e non aveva alcun tipo di successo europeo. Si divertono in radio e va bene”, aggiunge. “L’anti-mourinhismo vende, il mourinhismo è un modo di stare nella vita più che nel calco. Lo dico perché trovo gente per strada che si identifica con me, per il modo di stare nella vita. La partita più importante della mia vita invece è sempre la prossima, il resto è passato, è storia“.

Una foto con sfumature nette, quella di Mourinho, che però fa gioco anche al diretto interessato: “Mourinho è un populista e l’intervista che ha rilasciato ne è la conferma. Un personaggio come Mourinho spacca e divide. Se ci fosse un altro allenatore, tutto questo non ci sarebbe”; tutto questo è il prodotto, per Luigi Ferrajolo, “di un allenatore con una fortissima personalità”.

“Nell’intervista rilasciata a Sky”, commenta Furio Focolari, “viene fuori tutto l’egocentrismo di Mourinho. Questa è la Roma di Lukaku che ha tolto le castagne dal fuoco”. 

E come dimenticare chi, dall’altra parte della scrivania, passa spesso inosservato: “Per me non c’è dubbio che questa è la Roma dei Friedkin”, conclude Alessandro Vocalelli, “Hanno speso quasi un miliardo e sono gli unici, tra i presidenti delle big, che non hanno ancora sentito la musica della Champions”. 
Il dibattito a ‘Radio Radio lo Sport’.