Lukaku, Zapata e tanto agonismo. Si può riassumere così Torino-Roma, finita 1 a 1 grazie alle reti dei due super bomber. Le due squadre mettono in scena una partita poco spettacolare e tutta fisica, con il duello Buongiorno-Lukaku e quello tra Zapata e Llorente a condizionare la sfida. E dire che né gli attaccanti, né i difensori ne escono sconfitti: i due centravanti vanno sì in gol, ma il belga trova la rete grazie a un tocco fortunoso di Tameze, mentre il colombiano sfrutta al meglio un piazzato di Ilic su cui Ndicka non è esente da colpe. Risultato giusto per quanto visto in campo, con una notizia importante per la Roma: Paulo Dybala in campo per 90 minuti più recupero, e con ottimo ritmo. Tra i peggiori in campo Radonjic, oggi molto impreciso, e Zalewski, entrato male in partita e costantemente saltato dagli avversari. 

Pareggio deludente”, commenta Luigi Ferrajolo. “Va anche detto che, se si fosse vinto, si sarebbe dovuto dire che la vittoria era merito di Lukaku. Stasera Dybala ha deluso, si è spesso defilato sulla fascia. Ha preso molte botte, ma stasera è stata partita vera, mi aspettavo molto di più. Il belga invece ha preso, ma ha anche dato e ha segnato. Non mi è piaciuto il gioco tutto orientato verso Lukaku, con continue palle alte: non c’è stato palleggio, è troppo semplicistica come impostazione e porta a costanti raddoppi. Buongiorno è stato molto bravo. Bisogna sviluppare il gioco, l’azione va preparata, non si è visto nulla di tutto questo stasera. Siamo a 10 punti dall’Inter, 7 dal Milan, 5 dalla Juventus: una media da salvezza. Sotto il profilo agonistico ed emotivo si è dato molto, ma la Roma non ha ancora trovato modo di stare in campo”.