I veri colpevoli che hanno tentato di sovvertire l’Italia non sono nelle carte

Dalla mole di documenti de secretati e di prove ufficiali che che ho trovato, trovo davvero assurdo che in Italia non sia mai stata fatta una inchiesta per trovare quel filo conduttore che unisce molti eventi che hanno destabilizzato il nostro Paese. Sono state fatte tante commissioni d’inchiesta, sono state fatte tante inchieste giudiziarie sui singoli eventi, ma mai una inchiesta per dimostrare che c’è stata una sorta di entità, quella che io nel libro chiamo il cartello, comune a tanti degli eventi che hanno destabilizzato l’Italia dalla creazione dell’Unione Europea in funzione antisovietica. Lo abbiamo visto, inizialmente si chiamava American Committee on United Europe, Comitato americano per la nascita dell’Unione Europea, ed era diretta dallo spietato direttore della CIA Allen Dulles in funzione antisovietica fino al conflitto di oggi in Ucraina in funzione antirussa. Ma anche gli eventi che hanno destabilizzato il nostro Paese dalla fine della Prima Repubblica all’imposizione dei governi tecnici in Italia, dalla strategia della tensione ed il sequestro di Aldo Moro fino agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nessuno si è mai domandato chi ha ucciso la sovranità politica italiana.

Dalla morte di Adriano Olivetti all’attentato ad Enrico Mattei, chi ha ucciso la leadership tecnologica e l’indipendenza energetica dell’Italia? Esiste, a mio avviso e proverò a dimostrarlo, un solo comune denominatore di questi tragici eventi quello ripeto, che ho chiamato cartello e che Veltroni in una sua intervista chiamava l’entità, ma non è stato fatto mai un approfondimento da parte dei magistrati o da commissioni parlamentari per capire come mai tanti nomi ritornano e sono sempre gli stessi. Tante organizzazioni li troviamo dietro tutti questi eventi che abbiamo elencato. Ma quello che ritengo, lo ripeto, assurdo, è l’aver trovato tante organizzazioni e tanti nomi che si sono ripetuti in tutti i fatti che ho analizzato da Falcone e Borsellino, da Olivetti a Mattei, passando per Pasolini. Certi nomi tornano sempre. Sono nomi che possono essere ricondotti ad un’unica entità che ha agito nel tempo dietro questi eventi.

La Matrix Europea