Il Tribunale di Napoli ha condannato il difensore del Monza Armando Izzo per associazione camorristica e per dei casi di calcioscommesse. 5 anni di reclusione per Izzo che sarebbe stato coinvolto in associazione camorristica da un parente, il capo del clan condannato dal pm Maurizio De Marco.
In analisi dal Tribunale un concorso esterno in associazione camorristica, frode sportiva e quindi calcioscommesse, tutto relativo per fatti risalenti ad una partita di campionato della stagione 2013-2014, quando il calciatore napoletano giocava nell’Avellino.
Gli avvocati del partenopeo hanno annunciato l’impugnazione in appello della sentenza.