Gli allarmismi riguardanti gli effetti di una nuova ondata di covid 19 sono svaniti nel nulla, non si hanno più notizie su giornali e tv della variante Kraken o dei milioni di morti in terra cinese. A un mese dalle ultime previsioni di nuove e devastanti ondate è arrivato lo sfogo di Fabio Duranti in diretta a un Giorno Speciale: “Hanno cominciato a spaventare le persone già da tempo. Abbiamo il nostro zio Bill (Gates ndr.) che ci diceva il 9 di maggio del 2000: ‘Covid, il peggio deve ancora arrivare’. Il fondatore di Microsoft, che è diventato il signor Puntura, il signor Siringa, il signor Vaccino, avverte sul rischio di una nuova variante del virus più contagiosa. E letale.

Bill Gates è stato solo il primo di una lunga lista di persone che hanno gridato alla tragedia, prosegue Duranti: “Ma non è l’unico Gates a temere il rischio di non fare il test e vaccini. Che cosa ci dicono a maggio? Cominciano a raccontarci cose peraltro diverse da quelle che a noi raccontavano gli italiani che sono in Cina. Perché verso la fine di dicembre per il covid in Cina si annunciavano 1,7 milioni di morti in 4 mesi. Mi chiamò un mio amico che ha un’impresa in Cina che mi disse ‘magari, perché sarebbero meno del previsto, siamo sempre un miliardo e mezzo’.

Anche il nuovo Ministro della salute si è unito a queste voci, ancora Duranti: “Mantovani ci disse di una situazione in Cina davvero preoccupante, ‘Servono comportamenti responsabili’. E ovviamente la quarta dose. C’è cascato anche ministro attuale, perché parlava di pandemia imprevedibile, mascherine a lavoro. Repubblica pubblicava il documento con le indicazioni per le regioni in caso di aggravamento della situazione: lavoro del da casa, mascherine, e soprattutto raccomandate le quarte dosi“.

Le giustificazioni dietro certe scelte in questi anni sono ricaduti sempre sul dogma della “scienza”. Duranti: “Forse comanda il denaro. Che cosa è la scienza? Secondo loro la scienza è fare le dosi, dobbiamo farle anche ai bambini, a tutti. Comanda la scienza ora. Cosa è accaduto a distanza di un mese, cosa è accaduto? Scomparso tutto, tutto sparito. Non mi sembra che quelle loro previsioni così drammatiche si fossero realizzate. Hanno mandato la gente, ovviamente, a continuare a smaltire le loro dosi di questa roba qua. Però poi alla fine non è accaduto nulla. E questo fa parte di questa logica folle di una informazione ormai drogata. Un’informazione sulla quale non possiamo più far conto, dal meteo addirittura alle google news a quelle che vi appaiono all’inizio quando voi aprite il browser negli apparati mobili, quindi cellulari, tablet, ecc, con tutte quelle puttanate che vi aprono nella home page. È Google che pubblica e attenzione, sono gli algoritmi di Google che sono quelli che censurano, che spengono le voci indipendenti, cancellano la libertà“.