Nel post partita Mourinho è scatenato, affronta con decisione il tema dell’organizzazione della Coppa Italia che non gli piace affatto, lo Special one furioso commenta: “Mi piacerebbe vincerla, in passato ci riuscii con l’Inter proprio qui all’Olimpico contro la Roma. Ora vorrei trionfare con questa squadra, anche se è la peggior competizione d’Europa”.

L’allenatore più che parlare della sua squadre si riferisce ai “piccoli” club che non vengono tutelati come ad esempio il Torino, che vince sul campo del Milan grazie ad un’ottima prestazione e nonostante ciò il prossimo turno, ovvero i quarti di finale contro la Fiorentina dovrà giocare in trasferta a Firenze solo perché i viola lo scorso anno sono arrivati settimi e i granata noni: “Non protegge i più piccoli. Non dà animo a quelli che hanno un sogno e non sto parlando di noi. Sto parlando del Torino che vince sul campo dei Campioni d’Italia e la prossima deve giocare fuori casa perché l’anno scorso la Fiorentina è finita settima e loro ottavi o noni. Questo non capisco. L’anno scorso abbiamo finito sesti, l’anno prima settimo, voglio investire nella Coppa Italia ma se sono una squadra di livello inferiore, non voglio giocarmela. Che motivazione dovrebbero avere? Ora giocano fuori perché il calendario ha deciso questo, dov’è la bellezza della Coppa?

Secondo lo Special one questa competizione dovrebbe seguire le stesse orme dell’FA Cup: “Dov’è la bellezza di andare a giocare sui campi di Serie C con lo stadio pieno? La prossima sarà contro la Cremonese in casa o a Napoli e andremo a cercare di vincere. Se perdiamo come abbiamo fatto l’anno scorso va bene, però andiamo. Giocare tre competizioni insieme è dura. Si accumulano minuti per i giocatori di qualità ed è rischioso farli giocare. Rischi a far giocare chi non gioca spesso o a mettere i ragazzini. Ho messo Bove e non ho potuto mettere Tahirovic. Tutti vogliamo vincere la Coppa Italia, noi cercheremo di vincere la prossima