Che Lazio! I biancocelesti battono 4 a 0 un Milan irriconoscibile e si issano al terzo posto, in coabitazione con Inter e Roma, a -1 dai rossoneri. Un piazzamento che, al giro di boa del campionato, tiene più che accese le speranze di un posto al sole nel calcio che conta, quello della Champions league. Male, molto male i rossoneri, che vedono il Napoli ormai distante 12 punti e si vedono costretti a guardarsi le spalle: il terzetto delle inseguitrici dista solo un punto.

Primo tempo a fortissime tinte biancazzurre sin dalle prime battute. Bastano 4’ alla banda di Sarri per passare avanti: Zaccagni si invola sulla sinistra e mette in mezzo, Luis Alberto fa il velo, Anderson finta e Savic tira di prima intenzione. Tatarusanu non puoi fare nulla, è 1 a 0. Al 38’, il raddoppio. Pedro lancia Marusic nello spazio, il bosniaco centra in pieno il palo; Zaccagni raccoglie la respinta e, indisturbato, raddoppia. Nel secondo tempo, la ciliegina sulla torta la mettono Luis Alberto su rigore (causato da un fallo di Kalulu su Pedro) e Anderson (pescato a centro aera, solissimo, dal 10 biancoceleste). Sarri rilancia i suoi; per Pioli, invece, si apre una mini-crisi.

La Lazio ha fatto la partita perfetta“, commenta Furio Focolari. “Tutti i giocatori hanno dato il massimo. Tutti. Partita stratosferica, non hanno sbagliato nulla. Sarri ha indovinato la mossa: ha messo Hysaj a sinistra e Marusic a destra per contrastare Leao, che non l’ha strusciata mai. Lazzari non sarebbe stato all’altezza, a sinistra. Alle formazioni avevo dubbi, ma la mossa ha pagato, anche se la limiterei a questo tipo di avversari. Fraseggi perfetti e tante combinazioni di prima intenzione: sul 4-0, all’89’, ancora Anderson correva e puntava il portiere. L’unico problema è l’avere una rosa limitata, in campo vanno sempre gli stessi e si rischia a lungo andare. Luis Alberto è un giocatore pazzesco: vorrei dire ‘bravo’ a Sarri, ma non posso pensare che uno come lui stia fuori. Per me, Zaccagni è il giocatore italiano più forte in questo momento. Non possiamo, però, non dire che il Milan stia bene. Sicuramente è in crisi, ma la Lazio lo ha annichilito. Prestazione straordinaria, ma nel Milan nessun giocatore si salva dall’insufficienza. Leao abulico, a tratti indisponente, Tonali e Bennacer nulli in mezzo al campo. Ero convinto che la Lazio avrebbe fatto una grande partita, e l’ha fatta“.