Dopo la penalizzazione di 15 punti in campionato, i guai per la Juventus sembrano essere destinati a non conoscere pace. In attesa delle motivazioni della Corte d’Appello Federale sulla sentenza che ha colpito i bianconeri, la Procura della Federcalcio ha chiesto una proroga di 40 giorni per continuare a far luce sulle cosiddette manovre stipendi della Juventus.

La scelta di prorogare le indagini sul fascicolo è stata avallata dal procuratore Giuseppe Chinè. Alla base di tale nuove considerazioni la decisione di inglobare nel filone d’inchiesta sulla manovra stipendi anche la questione legate al sistema di plusvalenze che avrebbero favorito la Juventus grazie alla collaborazione con società “amiche”. Per Stefano Agresti la questione giudiziaria sulla Juventus è ben lungi dall’essersi concluse e per i bianconeri saranno mesi intensi sul piano giuridico.