Vi ricordate quando abbiamo scoperto che i brevetti da vaccini erano coperti da segreto militare? Bene, quello stesso pool di avvocati ha fatto un’altra clamorosa scoperta. Ha trascinato AIFA davanti al tribunale del TAR. E sapete cosa hanno scoperto?
Che non solo c’è il segreto militare su questi sieri che vengono obbligatoriamente somministrati a tutta la popolazione mondiale, ma che Pfizer e Moderna non hanno depositato ad AIFA, cioè all’ente preposto che dovrebbe controllare la sicurezza di questi vaccini, i regolari rapporti di efficacia e sicurezza“.

Avete capito bene: a commentare la notizia la giornalista Raffaella Regoli: “Mentre la Consulta stabiliva che era assolutamente costituzionale obbligare una terapia, un siero per tutta la popolazione italiana, quindi veniva a negare l’art. 32 della Costituzione per tutto il popolo italiano, commettendo un precedente pericolosissimo; in un altro tribunale, davanti al TAR, un pool di avvocati sui diritti umani scopriva che AIFA non possiede neppure le relazioni di efficacia e sicurezza, cioè le relazioni che avrebbero dovuto depositare ogni sei mesi, non sono state mai depositate“.

Aifa non possiede quelle relazioni, cioè ha ammesso davanti al TAR di non possederle. E nonostante questo una Corte Costituzionale qualche giorno fa ha stabilito che tutti questi sieri e l’obbligatorietà e le motivazioni per cui siamo stati sospesi privati del lavoro dello stipendio era tutto costituzionale, cioè tutto perfettamente nel pieno della nostra Costituzione.