In Champions è un Diavolo a metà. Pioli e i suoi finora non sono riusciti a riproporre in Europa la squadra che fa il diavolo a quattro in Serie A, vuoi per le assenze, vuoi per chi ancora non risponde presente (vedi De Ketelaere).
Un pareggio, una vittoria e una sconfitta rispettivamente contro Salisburgo, Dinamo Zagabria e Chelsea sono un rendimento in linea se non leggermente inferiore alle aspettative: inferiore perché va bene l’assenza di Maignan più mezza difesa, ma va meno bene quando ti lasci spaventare dai cori blues di Stanford Bridge e dal Chelsea quinto in Premier che ti tratta come se non indossassi quei colori.

Pioli deve capire in fretta come far ripartire una squadra privata di elementi cardine, visto che la seconda parte di un girone a dir poco incerto incombe già dalla prossima settimana, quando a san siro tornerà quel Chelsea che all’andata ha spadroneggiato.
Nonostante ciò sono diverse le valutazioni delle nostre Teste di Calcio, tra sufficienze risicate e 6 abbondanti: girone apertissimo, ma serve un Milan on fire.

Milan in Champions, le valutazioni degli esperti

melli

Franco Melli

Voto 6 – Percentuale qualificazione 60%

Alessandro Vocalelli

Voto 6+ – Percentuale qualificazione 40-50%

Tony Damascelli

Voto 6 – Percentuale qualificazione 50%

Alberto Polverosi – Voto 6.5 – Percentuale qualificazione 50%