La Meloni? Di persona le ho fatto una domanda“. A parlare è il Prof. Alessandro Meluzzi, che tra le fila della nuova Premier c’è stato e che la conosce piuttosto bene.
Ma l’Interrogativo che ora va sbrogliato sul nuovo governo è sempre lo stesso: può davvero operare in libertà oppure ha le mani legate?
Le mani legate, di certo, ci sono. A certi vincoli. A certe logiche. A certi poteri sovranazionali. Una strategia possibile? Anche quella potrebbe esserci per Meluzzi.

C’è una domanda che le ho fatto di persona, ed è sapere se lei riuscirà ad essere dal punto di vista del rapporto con se stessa quello che, per lo meno, Schwalbe è rispetto al World Economic Forum. Entrambi applicano un principio popperiano: il modo migliore per prevedere il futuro è quello di prepararlo. Quindi se io so quale regia voglio tenere rispetto alla realtà perché i miei desiderata si realizzino, innanzitutto devo sapere qual è il mio disegno“.

“Una politica ‘Fabiana’, ma a destra”

E quale può essere in tal caso il disegno preparato da Giorgia Meloni?
Credo stia utilizzando lo strumento della gradualità: ci sono società potentissime come la Fabian Society che hanno praticato il rasoio di Occam, la Finestra di Overton, l’assuefazione a una certa idea. Tutte includono il meccanismo della progressività. Lo hanno fatto con noi costringendoci a mangiare cavallette o a ricaricare auto con energia elettrica che costa più del gasolio. Sono tutte cose a cui ci siamo abituati. Bene, anche Giorgia Meloni, come Presidente del Consiglio di una colonia, ha dovuto genuflettersi ad alcuni di questi idoli. Non a tutti, ma a quelli della politica internazionale sì, al momento.
Però se le cose cambiassero più profondamente nella capitale dell’impero? Qui guardiamo alle elezioni del mid-term in America. Probabilmente anche Giorgia, avendo capito che tanto l’Italia in politica estera non cambia di nulla le geostrategie planetarie, tutto sommato potrebbe avere l’idea di provare a occuparsi di piccole cose all’interno, attendendo che qualcosa cambi all’esterno. Potrebbe essere una politica ‘Fabiana’ intelligente applicata, questa volta, a destra. Non dai massoni di sinistra della Fabian Society
“.

Naturalmente le cose non sono semplici. Perché? Ce lo ha spiegato il Prof. Meluzzi a ‘Un Giorno Speciale’.