Fagioli sveglia la Juventus. I bianconeri passano di misura al Via del Mare sul Lecce. Prova non esaltante da parte della Vecchia Signora che riesce almeno a portare in serbo tre punti preziosi per la classifica.

Il primo tempo non regala troppi sussulti. Le trame bianconere non sono fluide a causa anche delle tante assenze tra cui quella di Dusan Vlahovic in attacco. Nell’undici ospite domina un pizzico di insofferenza confermata dalle ammonizione in rapida successione di Miretti, Cuadrado e Milik. Il taccuino comincia a riempirsi al minuto 27 quando l’ala colombiana della Juve elude la marcatura di Gallo e con un diagonale non inquadra lo specchio della porta difesa da Falcone. Ci prova pure Rabiot dalla media distanza su servizio di Gatti. Il portiere pugliese blocca senza patemi d’animo. La squadra di mister Baroni copre gli spazi con ordine e al 37′ si affaccia dalle parti di Szczesny che comunque sventa la minaccia avversaria con una puntuale uscita sulla sponda di Baschirotto per l’accorrente Strefezza. In chiusura di frazione doppia chance per Miretti e Rabiot. Nella seconda circostanza bravo Falcone ad opporsi. Si va al riposo sullo 0-0.

Avvio di ripresa favorevole ai padroni di casa con una discreta azione costruita dai giallorossi. Arriva al tiro Gendray che però spara alto sulla traversa con il piede destro. Con il passare dei minuti i pugliesi abbassano notevolmente il baricentro lasciando spazio alla manovra bianconera. Si vede finalmente Milik su suggerimento del neo entrato Kean. Il polacco addomestica il pallone e mira la rete con il mancino. Risponde Falcone in tuffo. A sbloccare il perfetto equilibrio ci pensa una giovane leva: Fagioli. Il centrocampista ex Cremonese, entrato al posto di McKennie al 73′ firma il gol del vantaggio con una traiettoria a giro che termina in fondo al sacco. Il risultato non cambia fino al triplice fischio dell’arbitro Chiffi. Ultima emozione il palo colpito dai giallorossi salentini.