C’è una Roma con Dybala e una Roma senza Dybala. Da metà luglio l’argentino è il simbolo dell’amore per i tifosi giallorossi, colui che ha fatto cambiare le ambizioni di una città intera. L’impatto con il mondo Roma è stato magico fin da subito, basti pensare alla bagno di folla per la sua presentazione al ‘Colosseo quadrato’ e il gioco è fatto.

Fin qui la Joya non sta deludendo le aspettative, anzi sta mettendo a tacere chi lo dava per “finito”. Dal mancato passaggio all’Inter in estate, al gol di San Siro di sabato pomeriggio, sembra essere passata un’eternità. Quello contro i nerazzurri è il quinto sigillo messo a segno da Dybala in questa stagione con la casacca giallorossa, il quarto in campionato. Chi lo ha scaricato, la Juventus, e chi ha dubitato delle sue qualità, l’Inter, ora lo rimpiange ma c’è una squadra che lo coccola e se lo gode, la Roma dello Special One. Le sue giocate hanno portato 8 punti sui 16 conquistati dai capitolini in Serie A, vale a dire la metà esatta. Parlare di scudetto è prematuro e avventato, ma l’obiettivo di Dybala è quello di trascinare la società alla conquista di altri titoli.

Il prossimo step porta all’Europa League con la gara di giovedì sera allo Stadio Olimpico contro il Real Betis di Manuel Pellegrini. La Roma è chiamata a far dimenticare del tutto lo scivolone in casa del Ludogorets e per farlo si affiderà ancora alla classe del suo numero 21, Paulo Dybala.