L’inflazione annuale dell’area euro dovrebbe attestarsi al 9,1% ad agosto, un nuovo record. Questi i dati flash di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea. Intanto l’Italia è al ‘top’ fra i grandi Paesi e ad agosto l’inflazione annualizzata sale al 9%, rispetto all’8,4% di luglio. L’Istat stima che l’accelerazione del dato sia causata principalmente dal rialzo dei beni energetici che abbiamo visto in questo mese.

Secondo il Prof. Michetti: “Oggi siamo deboli sotto tutti i profili, siamo vulnerabili anche sotto il profilo del rispetto dei precetti costituzionali, siamo molto più in balia dell’esterno rispetto a quanto lo fossimo prima. Il governo può fare tutto, in termini di azione, di possibilità di agire: si potrebbe agire sulla leva fiscale, riducendo il gettito da parte delle imprese. In questo momento, come accadde in occasione del terremoto del Friuli, la priorità in termini strategici va data alle imprese. Sono le imprese quelle in maggiore difficoltà, quelle che hanno gli aumenti macroscopici e quelle che se chiudono fermano il paese. Però non siamo come la Francia dove quando ci sono ingiustizie che gravano sul popolo c’è una protesta feroce, noi abbiamo una protesta più silente. Questo è un bene e un male dall’altra parte, perché poi chi deve prendere le decisioni non le prende mai, i problemi si cronicizzano e poi diventano insuperabili”.

Parlando della emergenza gas: “Noi il tetto al gas lo dovevamo mettere 10 mesi fa, non oggi. Oggi ce lo saremmo ritrovato. Nessuno dice che, tra due mesi, le bollette risentiranno di quelli che sono i costi del gas e dell’energia oggi. Noi tra due mesi avremo bollette che saranno il doppio rispetto a quelle che ci stanno arrivando in questi giorni. Il calmiere è chiaro che va soddisfatto subito, di metodi e soluzioni ce sono tante ma sono tutte ‘a latere’ del problema perché il problema è la guerra, che lacera tutte le trattative internazionali. Noi avevamo un fornitore d’eccellenza che quasi ce lo regalava il gas”.