Il Chelsea minaccia il Milan sul mercato. I blues vogliono letteralmente a tutti i costi Leao. 120 milioni sul piatto e passa la paura. Il club rossonero però è intenzionato a resistere ad ogni tentazione almeno per questa stagione.

A poche settimane dalla fine della sessione estiva delle trattative reperire un sostituto degno della fama e del talento del portoghese sarebbe un’impresa titanica. Mister Pioli inoltre perderebbe un tassello fondamentale del suo scacchiere che tanto bene ha fatto nella scorsa annata con il trionfo dello scudetto. Nel folle mondo del mercato però nulla è scontato. Tutto può accadere da qui all’alba di settembre.

Il Diavolo intanto si prepara al prossimo impegno in campionato. Tonali e compagni ospiteranno sabato 27 agosto alle 20.45 a San Siro il Bologna di Arnautovic. Senza dimenticare la Champions League ormai alle porte con i rossoneri vogliosi di ben figurare nella massima kermesse continentale per club.

Le riflessioni degli esperti sul futuro di Leao

Nando Orsi

Al di là della tempistica dell’offerta del Chelsea sempre 120 milioni sono. Credo che neanche il Real Madrid rifiuterebbe un’offerta del genere. D’altronde Casemiro è andato via al Manchester United. Quindi a cosa dovresti pensare? Con 120 milioni in tasca un sostituto di ottimo livello lo trovi. Io non ci penserei nemmeno una volta. Se mi chiamano glielo porto direttamente io.

Roberto Pruzzo

Già ieri mattina si parlava di questa possibile e sulle possibili piste alternative da prendere in caso di vendita del giocatore. L’offerta però si può anche rifiutare. Un Milan che vuole tornare protagonista anche in Europa con la prospettiva di fare una grande Champions almeno per questa stagione dovrebbe trattenere Leao.

Sandro Sabatini

La situazione di Leao è così da tante settimane o forse da diversi mesi. Tutto nasce dal fatto che il portoghese ha un vecchio contenzioso aperto con lo Sporting Lisbona e che lo obbliga a pagare questi 18 milioni alla squadra lusitana. Praticamente lo Sporting preleva dallo stipendio del calciatore una fetta non indifferente. Tale situazione manda all’aria il percorso di crescita del giocatore. Inevitabilmente il ragazzo e il suo entourage pensano a guadagnare di più. La situazione sta diventando identica a quella di tanti altri calciatori. Il rinnovo del contratto forse non basta più.