“Bremer? Mi sembra che i bianconeri si siano stufati di dire ‘com’era meglio quando c’era Marotta”. Lapidario il commento di Sandro Sabatini all’operazione portata a casa in giornata dal club torinese, così fotografata a Speciale Calciomercato: “Di fatto Marotta si è trovato in una competizione”.
E’ qui che subentra il discorso che porta al nuovo numero 21 giallorosso, “perché direte che Dybala non c’entra con Inter e Juve, ma a un certo punto c’è stato un tentativo che è stato raccontato essere della Juve – da quello che mi risulta era invece dell’Inter – di fare uno scambio Dzeko-Cuadrado, che in qualche modo avrebbe agevolato l’Inter per arrivare a Paulo“. Già perché con un attaccante in meno e un Cuadrado in più i nerazzurri avrebbero potuto lanciare l’assalto alla Joya prima dell’ingerenza capitolina.
Cos’è successo poi? “Che la Juventus di fare un favore all’Inter non se l’è sentita“.
Un retroscena che cambia notevolmente la nostra percezione degli equilibri che hanno portato Paulo Dybala ad essere un nuovo giocatore della Roma. Grande merito di Pinto e Mourinho, ma anche la Juve ci ha messo del suo.
Il retroscena raccontato da Sandro Sabatini.
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