La Roma espugna Torino. Tris giallorosso firmato dalla doppietta di Abraham e dal timbro su rigore di Lorenzo Pellegrini. La squadra capitolina aveva già messo in ghiaccio il successo nel corso del primo tempo. Europa League ipotecata per la prossima stagione.

I ragazzi di Mourinho si affidano soprattutto alla concretezza. Il bomber britannico sigla il gol del vantaggio ospite al minuto 33. Servizio di capitan Pellegrini. Il numero 9 mette ko con una finta Zima, supera un altro avversario e con un destro rasoterra trafigge Berisha. L’inglese ex Chelsea si ripete al 42′. Le retroguardia granata si intestardisce nella costruzione dal basso. Sul retropassaggio di Rodriguez piomba appunto Abraham che tocca il pallone e non può far altro che subire l’intervento falloso del portiere albanese. Dal dischetto Tammy insacca per il raddoppio.

Nella ripresa la Roma gestisce senza affanno. C’è tempo anche per il tris giallorosso. L’arbitro fischia un altro rigore per fallo sul neo entrato Zaniolo. Dagli undici metri Pellegrini non perdona ed esulta sotto lo spicchio dei tifosi capitolini. Ora testa alla finalissima di Conference League. Appuntamento sulle frequenze di Radio Radio mercoledì 25 maggio alle ore 21.

‘A botta calda’ Luigi Ferrajolo analizza la vittoria giallorossa

E’ proprio una buonasera, diciamo la verità. Io non me la aspettavo così facile. Ora vedo anche la finale di Conference con maggiore ottimismo. Perché intanto la Roma ha conquistato il posto sicuro in Europa League, poi ho visto una squadra molto attenta con qualche giocatore fondamentale in grande forma. Tutto ciò è ben augurante per la finale di mercoledì che, se si fosse portata dietro i rimpianti del campionato, poteva diventare ancora più pesante. I giallorossi invece è certa dell’Europa per il prossimo anno e ha ritrovato giocatori importanti. Sul campo la vittoria con il Torino si è rivelata netta. Ci sono le premesse per fare una bella finale col Feyenoord. La Roma per colpa sua aveva trasformato una finale in due finali. Una l’ha vinta, ora bisogna pensare alla seconda. Credo che i giallorossi possano farcela anche a Tirana“.