“Hitler non voleva la seconda guerra mondiale”: è solo una delle ultime opinioni del professor Alessandro Orsini, pronunciata nel corso della puntata di Accordi&Disaccordi, che hanno sollevato un polverone mediatico. Parole intense quelle rilasciate dallo scoppio della guerra in Ucraina dal professore di Sociologia del terrorismo Internazionale presso la Luiss, le quali hanno accesso le reazioni sul web. Al netto dei contenuti delle dichiarazioni di Alessandro Orsini sul conflitto, il clima nel nostro Paese profuma sempre più di pensiero unico.

È notizia delle ultime ore la chiusura dell’Osservatorio sulla Sicurezza internazionale, che coincide con il non rinnovamento della sua direzione. Cessa così l’esistenza del sito internet che conteneva parte del lavoro del professore napoletano. Per quel che concerne la posizione lavorativa non cambia nulla: Orsini rimarrà comunque professore associato nel dipartimento di scienze politiche dell’università intestata a Guido Carli. A spiegare come si è arrivati a questa decisione è il diretto interessato in un approfondito post pubblicato su Facebook: “La Luiss mi aveva contattato, più di un mese fa, per avviare un dialogo finalizzato al riavvicinamento al fine di proseguire l’esperienza dell’Osservatorio e la collaborazione con Eni. Ho risposto che avevo preso la decisione di non portare più avanti il progetto dell’Osservatorio come risposta al comunicato stampa della Luiss contro di me, diffuso il 3 marzo 2022 dopo la mia prima apparizione a Piazza Pulita”.

Di seguito il comunicato della Luiss sulla cessazione dell’Osservatorio:
“La Luiss comunica che l’accordo di comunicazione con Eni per la realizzazione dell’Osservatorio sulla Sicurezza internazionale, affidato dall’Ateneo al Professor Alessandro Orsini, è giunto a scadenza da circa due mesi e non verrà rinnovato. Per questa ragione, i canali di comunicazione dell’Osservatorio, incluso il sito internet “Sicurezza internazionale”, da oggi non sono più attivi”

“Prima devo chiarire come sia scoppiata la Seconda guerra mondiale. Quando Hitler invase la Polonia non voleva la Seconda Guerra Mondiale. Non è scoppiata perché Hitler a un certo punto ha deciso deliberatamente di attaccare l’Inghilterra, la Francia, la Polonia e la Russia”.