I racconti di persone che si trovano ad affrontare gravi effetti avversi a causa dei vaccini anticovid sono ormai all’ordine del giorno. Nelle liberatorie firmate un momento prima delle iniezioni, si trova sempre la dicitura che il paziente rischia ‘effetti collaterali lievi o moderati e di breve durata’, ponendo il fattore di rischio più alto sempre come una ‘rarità’.

A quanto sembra, però, la situazione è ben diversa: persone che evidenziano pressione fuori controllo dopo la somministrazione, morti improvvise, eruzioni cutanee e tanto altro. Ilario Di Giovambattista in diretta legge solo alcune delle testimonianze al riguardo. Lo Stato, di fronte a questa situazione, come si sta comportando? Il dottor Andrea Stramezzi definisce l’ostinazione del Governo nel continuare la campagna vaccinale come “Una follia”. Sollecitando in questo modo e con continue dosi un sistema immunitario, sempre secondo il dottore, si rischia di portare lo stesso sistema al collasso: “in primo luogo non è efficace perché un vaccino RNA muta continuamente e, soprattutto, sollecitare troppo un sistema immunitario con il vaccino, lo deprime”.

Ecco l’intervento del Dott. Stramezzi ad Accarezzami l’Anima.

“Voi sapete che parlo sempre di terapie, è il mio argomento. Io non mi intendo di vaccini. Però, prima di noi, queste cose le hanno già dette, per esempio, il Professor Broccolo e Crisanti. Quest’ultimo infatti ha affermato ‘basta raccontare balle, il 95% dei morti da Covid in ospedale ha la terza o la quarta dose’.

Basta dire, come fece Mario Draghi, che i no vax muoiono e invece i vaccinati sono protetti. Stiamo facendo una follia, sollecitare troppo il sistema immunitario con dosi troppo ravvicinate e farlo con un vaccino fatto in base a una proteina di un virus che girava qui nel 2019. In primo luogo non è efficace perché un vaccino RNA muta continuamente e, soprattutto, sollecitare troppo un sistema immunitario con il vaccino lo deprime. Non c’è un motivo logico per farlo se non il fatto che ci sia, nei contratti secretati, un obbligo di acquisto di otto dosi a cittadino (per esempio).

Io non farò la quarta dose, questo è certo. Il nostro sistema immunitario viene indotto a produrre una proteina Spike che è cambiata e non è più quella del virus, quindi viene anche obbligato a lavorare tutto il giorno anticorpi che non servono a nulla perché fatti contro un vecchio virus. Questo impegna il nostro corpo, sto parlando del fatto che siano totalmente inutili, negativi e debilitano il sistema immunitario.

Se veramente un Ministro della Sanità, con un minimo di scienza e coscienza, sentendo questi numeri e guardandoli dovesse prendere una decisione dovrebbe dire ‘Criterio di buona precauzione: fermiamoci’. Invece no, non si fermano”.