Non eravamo così sviluppati come ci hanno raccontato. Se è possibile rintracciare un insegnamento da ciò che ha travolto la maggior parte del mondo negli ultimi due anni è proprio questo: l’umanità non è ancora pronta per affrontare un virus arrivato da una zona sperduta nell’est del pianeta. Altrimenti non si spiegherebbe l’impiego massiccio di uno strumento di lotta contro le malattie infettive, la quarantena (lockdown per dirla all’inglese) vecchia da secoli.

Più in generale, la gestione dell’emergenza Covid in alcuni Paesi come l’Italia ha portato a galla le lacune delle scienza intesa come dogma. Con buona pace di gente del calibro di Ray Kurzweil, teorico del transumanesimo che attraverso lo sviluppo tecnologico ha lanciato la sfida addirittura alla morte. Di strada da fare, purtroppo o per fortuna, ce n’è ancora tanta.

Anche su questi temi è intervenuto negli scorsi giorni a Bologna il giornalista Francesco Borgonovo, in occasione della presentazione del suo libro “Conservare l’Anima”.