Allegri è lapalissiano: “A Cagliari per vincere“. Il tecnico della Juventus lancia un chiaro messaggio ai suoi giocatori e a tutto l’ambiente bianconero. Il match in terra sarda assume una rilevanza non indifferente.

La Roma di Mourinho si avvicina minacciosa a 5 punti di distacco. L’obiettivo del quarto posto è essenziale per le sorti future, tecniche e non, della Vecchia Signora. Lo scivolone interno con l’Inter, nel derby d’Italia della settimana scorsa, ha definitivamente archiviato le speranza in chiave scudetto.

Tornati alle reali velleità Vlahovic e compagni affronteranno la truppa di mister Mazzarri, pienamente coinvolta nella lotta salvezza, reduce dal pesante ko (5-1) sul campo dell’Udinese. Guai però a sottovalutare un avversario che tra le mura amiche rende sempre cara la pelle a qualsiasi avversario.

Le dichiarazioni in conferenza stampa di Max Allegri

A Cagliari partita molto complicata

Domani sarà una partita molto complicata perché il Cagliari viene da una brutta sconfitta a Udine. Giocare in Sardegna è sempre difficile. Loro sono una squadra fisica. Secondo me vien fuori una brutta partita tecnicamente. Per noi contano molto i tre punti. Abbiamo la Roma a 5 lunghezze, mancano tante partite, quindi non bisogna perdere di vista il nostro obiettivo di entrare tra le prime quattro“.

Niente alibi: servono risultati per l’obiettivo del quarto posto

I giocatori in rosa devono essere tutti nella condizione di dare il loro contributo per far sì che la Juventus a fine anno sia tra le prime quattro, giocando magari anche una finale di Coppa Italia. Siamo tutti in ballo. Abbiamo dei giocatori in scadenza di contratto, ma in questo momento non bisogna pensare al mercato. Ora bisogna essere concentrati su quello che dobbiamo fare e portare a casa i risultati. Questa roba dei complimenti mi dà fastidio. Qui non devono esserci alibi“.

Ora serve la massima praticità

“Nel calcio esiste una sola reazione alle sconfitte. Bisogna fare grandi partite adattandosi di volta in volta al match. Rispetto alla partita con l’Inter domani sarà un incontro totalmente diverso. Io non ho mai visto partite a Cagliari dove si vinceva facilmente. Per questo bisogna prepararsi conoscendo l’avversario, l’ambiente e il momento dell’avversario. Occorre essere pratici. La squadra si è allenata bene ed è in buone condizione fisiche”.