Buio Nazionale: ripartire è d’obbligo. Da cosa? Dai giovani, neanche a dirlo. Tema trito e ritrito certo, ma sempre attuale. Perché i nostri talenti faticano incredibilmente ad emergere?

Nicolato, attuale CT della selezione Under 21, ha presentato chiaramente il quadro del nostro pallone. “Il calcio italiano rischia di subire questa situazione, abbiamo bisogno di ragazzi per la Nazionale A. Se continuiamo così, dovremo pescare dalla Serie C o trovare oriundi. In attacco praticamente non gioca più nessuno. L’Europa ci sta insegnando molte cose, dobbiamo avere umiltà e occhi. In alcuni reparti non gioca nessuno“. I numeri fanno paura. Solo lo 0,43% dei giocatori Under 21 vengono schierati da titolari in Serie A. La media complessiva di ragazzi Under 21 nelle rose del massimo campionato è pari al 2,7%.

La situazione non sembra essere troppo differente anche nel torneo di Serie B. La cadetteria, almeno fino a qualche anno fa, veniva considerato come la vetrina ideale per una crescita adeguata e paziente dei nostri talenti. Purtroppo anche in tale contesto le cose stanno mutando in peggio. Siamo al 3,7% di elementi Under 21 presenti nelle squadre e un 7% circa di minuti disputati, di cui oltre il 65% che hanno fatto il loro ingresso soltanto nel corso della seconda frazione.

Ciononostante i prospetti futuribili fatti in casa in B non mancano. Servirebbe una maggiore audacia nel puntare su questi ragazzi che, nella maggior parte dei casi, non hanno nulla da invidiare a nomi esotici pescati in chissà quale parte del globo su iniziativa di procuratori che probabilmente hanno tutto l’interesse nel mantenere la situazione ferma al palo.

Proviamo allora a snocciolare una top 11 potenziale da annotare sul taccuino relativa, appunto, alle promesse azzurre della torneo cadetto. Per aiutarci nella scelta abbiamo scandagliato anche le ultime convocazioni dello stesso Nicolato. Tatticamente vi proponiamo un 4-3-1-2. Tra i pali il prescelto è Marco Carnesecchi. Nato a Rimini nel 2000, cresciuto nei vivai di Cesena e Atalanta, è uno dei guardiani più apprezzati sulle orme di Buffon. Svariati club di A lo hanno messo nel mirino. Per il ruolo di terzino destro ecco un figlio d’arte: Samuele Birindelli. Classe 1999, pisano doc e punta di diamante del team all’ombra della Torre. Per lui 29 gettoni con 1 gol e 3 assist. Sul versante opposto consigliamo Alessandro Tripaldelli (1999) della Spal. Nel cuore della difesa massima fiducia a Caleb Okoli (classe 2001 scuola Atalanta) ex Spal ora alla Cremonese e Lorenzo Pirola (2000 cresciuto nell’Inter) del Monza.

Centrocampo tutta tecnica e vivacità con Nicolò Fagioli (2001 opera della Juventus e spesso nominato da Allegri) della Cremonese di Pecchia, Salvatore Esposito (nato nel 2000 a Castellammare di Stabia) regista della Spal, con cui ha totalizzato per adesso 29 presenze, e il talento del Napoli Gianluca Gaetano (classe 2000 in prestito sempre alla Cremonese). Sulla trequarti spazio all’estro di Alessandro Cortinovis, riccioluto fantasista oggi impegnato con la maglia della Reggina. Il ragazzo del 2001 è di proprietà dell’Atalanta. Tandem offensivo formato da Lorenzo Lucca del Pisa (2000 seguito ad esempio dal Bologna) e il milanista Lorenzo Colombo (2000 dotato di doti balistiche fuori dal comune).

Alessandro Iacobelli