Lazio-Porto: impresa ardua per i biancocelesti? Giovedì, con kick off alle ore 18.45, allo stadio Olimpico Milinkovic e compagni ospiteranno il Porto di Sergio Conceicao per il match di ritorno dei playoff di Europa League.

Il 2-1 lusitano dell’andata, con doppietta in rimonta di Toni Martinez dopo l’iniziale vantaggio targato Zaccagni, non offre ai ragazzi di mister Maurizio Sarri particolari alternative ad un convincente successo. L’obiettivo non è certo impossibile ma, con tutta onestà, neppure così semplice da tradurre in dolce realtà. L’infermeria di Formello annovera svariati pazienti bisognosi di cure. Insomma, le assenze in casa biancoceleste non mancheranno.

Nel solito 4-3-3 sarriano spazio a Strakosha in porta. Marusic, Luiz Felipe, Patric (con Acerbi appena rientrato pronto a riprendere il suo posto da titolare) e Radu in difesa. A centrocampo fiducia a Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Leiva. Felipe Anderson e Cabral dovrebbero dialogare con Ciro Immobile (condizionale d’obbligo per la recentissima febbre patita dal bomber campano). Il Porto dovrebbe rispondere con lo stesso schieramento tattico. Joao Mario, Pepe, Mbemba e Zaidu davanti a Diogo Costa. Uribe, Gruijc e Otavio in mediana. Vieira, Toni Martinez e Pepè a comporre il tridente d’attacco.

Le sensazione della viglia di coppa con le nostre Teste di calcio

Stefano Agresti

Certamente il recupero di Immobile per il match di ritorno contro il Porto sarà fondamentale ma bisognerà capire come sta. Perché è da una settimana che non si allena con i compagni, ha avuto uno stato febbrile e non si sa neppure se oggi potrà andare a fare la rifinitura. Quindi le scelte di formazione di mister Sarri saranno abbastanza obbligate. Certo senza Pedro e Zaccagni, con Immobile così, tutto sarà estremamente complicato. Le assenze sono pesantissime. Se ti mancano i tre titolari in attacco, o se te ne mancano due e uno non sta bene, è chiaro che tutto è davvero penalizzante

Roberto Pruzzo

Pensiamo alla Fiorentina. I viola hanno lasciato partire Vlahovic ma, subito a gennaio, hanno tutelato il settore d’attacco con due punte come Piatek e Cabral. Dal canto suo la Lazio, secondo me, non ha voluto andare a prendere qualche calciatore offensivo sul mercato per fornire una valida alternativa a Immobile. Quindi ora ti porti dietro questa difficoltà oggettiva. Tutto ciò condizionerà fortemente anche il ritorno di Europa League contro il Porto all’Olimpico. Poi questa storia del ‘falso nueve‘ onestamente non la comprendo molto. Le complessità in casa biancoceleste rimarranno fino al termine della stagione.

Sandro Sabatini

Inevitabilmente la Lazio con Immobile è una cosa, senza di lui è un’altra. Va detto però che la partita con l’Udinese in campionato stimola ad una lettura anche diversa. Al di là della mancanza di Immobile, va detto che i bianconeri di Cioffi hanno preso spesso il sopravvento nell’arco del match. Quindi bisogna avere una interpretazione del momento in casa biancoceleste con un occhio ed un raggio più ampio. Certo è che, in vista della partita di Europa League contro il Porto di Sergio Conceicao allo stadio Olimpico, la presenza o meno del bomber campano influire moltissimo sulle sorti della Lazio nella competizione continentale.