Sempre più Juve su un campionato che rallenta, sempre più Vlahovic nonostante un gioco che non brilla: la Juve vista ad Empoli non ha presentato un gioco da scudetto, si è più atteggiata anzi sulla falsariga delle precedenti sfide contro Toro e Villareal. Il coro dopo il match contro i toscani però è unanime: “Questa mesi fa l’avremmo pareggiata o persa“. La discriminante è serba, il fattore è Vlahovic: un addendo che pesa, moltissimo, sulla squadra di allegri incidendo sul risultato in maniera impressionante.
Il risultato è proprio ciò che serviva ai bianconeri con un po’ di ritardo forse, perché sette punti di distanza da un Napoli in spolvero non promettono un duello tra azzurri e bianconeri come quando Dybala e Higuain si sfidavano a distanza a suon di gol. Tuttavia la speranza è l’ultima a morire, nonostante le parole di Allegri che suonano più come un anatema che come una disamina: “A 84 punti forse vinci lo scudetto, a 85 lo vinci. Noi non ci possiamo arrivare”.
Sarà così o alla Continassa possono ancora sperare?
Sentite cosa hanno risposto a ‘Radio Radio Lo Sport’ le nostre Teste di Calcio.