Il consiglio di Ministri ha varato le nuove regole su green pass e restrizioni. Il provvedimento del governo ha modificato nuovamente le norme sulla durata della certificazione verde ma soprattutto ha provveduto ad introdurre le nuove misure sulla quarantena nelle scuole.

Le nuove regole varate dal governo Draghi riformano le norme sulla gestione del virus a scuola. Le novità riguardano sia la materna e sia la scuola elementare. Il meccanismo delle quarantene viene rivisto con una distinzione tra alunni vaccinati e non. Per il direttore Ilario Di Giovambattista la nuova presa di posizione dell’esecutivo a guida Draghi rappresenta un’inaccettabile discriminazione che colpisce proprio i bambini che invece dovrebbe difendere.

Per quanto concerne le elementari tutti i bambini potranno rimanere in classe fino a quattro casi di positività. Con cinque positivi, le misure cambiano a seconda dello status del bambino. Per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale o sono guariti dal contagio, l’attività proseguirà in presenza ma con l’obbligo di indossare le mascherine. Gli altri bambini non vaccinati dovranno invece seguire lezione in DAD per 5 giorni.

In diretta l’intervento di Ilario Di Giovambattista

https://youtu.be/TvQsLtAwk3E

“Questo decreto legge è folle. A me Draghi con quella faccia spaventa, con quegli occhi e quel ghigno mette paura. Altro che nonno. I nonni, Draghi ma sai chi sono? I nonni li amano i bambini, sono il punto di riferimento. Poi ci sono anche i nonni orchi, che vogliono del male ai bambini, ma la maggior parte sono persone meravigliose. Draghi non permetterti di mettere il tuo nome tra i nonni perché noi non ti vogliamo tra i nostri nonni, perché stai discriminando, stai facendo delle cose assurde. Te lo stanno dicendo anche quelli che tu mandavi in prima linea. Draghi vattene, vattene prima che sia troppo tardi”