Succede di tutto nella mattinata odierna presso la Camera dei deputati. In aula il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia sull’approvazione del decreto inerente all’obbligo vaccinale. Nemmeno il tempo di dire “signor Presidente” e di pronunciare la consueta formula che l’esponente dell’Esecutivo viene inondato di fogli dai membri del gruppo “Alternativa”. La componente di ex esponenti M5S ha costretto alla sospensione della seduta e ha poi occupato i banchi dell’aula riservati al Governo. La contestazione non è solo nel merito, contro la natura dei provvedimenti che privano i cittadini della libera scelta, ma anche nel metodo. Si tratta infatti dell’ennesima questione di fiducia, quest’ultima nello specifico sarà votata nella seduta di domani. Un nuovo sgambetto al Parlamento trovatosi di fatto con le mani legate, impossibilitato di porre emendamenti e articoli aggiuntivi, di dibattere come dovrebbe.