Quando si porranno le condizioni per considerare conclusa la crisi Covid? Ancora non è dato saperlo. Ciò che invece si può già dedurre è la volontà di chi ci governa di proseguire con il modello instaurato: campagna vaccinale sempre attiva, stato di emergenza mai ritirato, Green Pass necessario per poter vivere in libertà vigilata. I dati italiani relativi all’andamento della pandemia sono più confortanti rispetto all’anno scorso, ma ciò non si sta traducendo in una spinta verso la fine di questo periodo eccezionale.

Il rischio percepito da più parti è quello di dover fare i conti, nel breve e medio periodo, con altri eventi che limiteranno i diritti dei cittadini e divideranno il popolo. Su tutti, viene evocato in modo sempre più insistente l’obbligo di vaccinazione, già previsto per alcune categorie. Sono diversi i Paesi dell’Europa che si stanno interrogando sull’ipotesi. E l’Italia del Governo Draghi non è di meno. Stando alle ultime notizie trapelate, infatti, l’esecutivo starebbe pensando di inserire l’obbligatorietà per tutti i lavoratori a partire da gennaio.

Lo scenario che si prospetta è stato analizzato in diretta dallo psichiatra Alessandro Meluzzi e dal filosofo Diego Fusaro, insieme a Fabio Duranti. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.