Tutto parte da una denuncia sporta nel marzo 2018 da Preziosa Terrinoni, presidente della sezione romana laziale UNITALSI. I conti non tornano. C’è un’enorme differenza tra le somme incassate dall’associazione dalle varie attività e quanto poi versato in banca negli anni 2015 e 2016 in cui si sono avvicendati due presidenti: Alessandro Pinna ed Emanuele Trancalini.

A destare i sospetti è stato un furto messo a segno presso la sede romana UNITALSI. Con tanto di fiamma ossidrica, in una notte del 2017. In quell’occasione sarebbe stata svaligiata la cassaforte dell’associazione che conteneva 100mila euro in contanti destinati a scopi benefici.

L’UNITALSI è un’associazione ecclesiastica di promozione sociale che cerca di tradurre in opere quello che dice il Vangelo. Nasce a Lourdes nel 1903 e nel corso degli anni, attraverso i suoi numerosi volontari, si è impegnata per organizzare, accompagnare e assistere persone disabili e anziani nei pellegrinaggi verso Lourdes con i treni bianchi.

Questa sera su Report, alle 21:20 (Rai 3), Sigfrido Ranucci presenterà “La banda dei miracoli”, un’inchiesta che affronterà la vicenda dei «Viaggi che vengono fatti a Lourdes. UNITALSI Da oltre 100 anni organizza questi viaggi; è colosso del volontariato cattolico. Ha organizzato i treni bianchi, vagoni speciali adatti per portare malati. È che cosa è successo? C’è stato qualcuno all’interno dell’UNITALSI che avrebbe distratto, secondo i magistrati, milioni di euro dai pellegrini, dai malati, dai volontari per destinarli all’acquisto di ville in Sardegna, auto di lusso e benefit ai familiari».

Un presunto furto insabbiato per 7 anni

«Se questo verrà confermato dai magistrati, per sette lunghi anni nessuno si è accorto di nulla. Quello che è stato denunciato da una sezione locale dell’UNITALSI (ricordiamo che l’UNITALSI si divide in sezioni regionali, provinciali e cittadine). C’è da chiedersi come mai da sette anni nessuno si sia accorto di nulla e perché la denuncia sia arrivata da una sezione locale e non dalla presidenza nazionale. Questo lo stabiliranno le indagini e si vedranno fino a che punto arriveranno».

Le vittime del furto

«La vera vittima è la stessa UNITALSI e tutti quei volontari che sono una decina di migliaia e hanno un viso pulito e si sono impegnati con l’animo e si impegnano a rendere possibile questo miracolo di Lourdes».

Valore del volontariato

«Uno dei motivi per cui abbiamo fatto questo servizio è che crediamo nel volontariato pulito, in chi ha messo e continua a mettere l’anima nelle associazioni cattoliche per aiutare gli altri».