Dopo una settimana quasi idilliaca, con la vittoria nel derby e i 3 punti in Europa League ottenuti in modo convincente contro la Lokomotiv Mosca, la Lazio cade al Dall’Ara di Bologna e lo fa nel modo peggiore. La squadra di Mihajlovic vince 3 a 0, con i biancocelesti mai realmente in gara.

“A Botta Calda” con Furio Focolari

“Questo non è un pomeriggio da dimenticare ma da ricordare. È dagli errori gravi che si riparte. Partirei proprio dall’espulsione di Acerbi, che dà il metro di ciò che è lo stato d’animo dei giocatori. Lui prima di arrivare alla Lazio aveva fatto 156 partite senza mai uscire. Uno come lui, che cade in questo momento di appannamento mentale, non era sereno. C’è qualcosa che non va. Il giocatore più esperto della Lazio, per primo pensa che sta succedendo qualcosa che non va bene. La gara si può perdere ma oggi c’è stato il nulla, e Sarri continua a prendere appunti.
La Lazio prende regolarmente gol su palla inattiva. Poi papera di Reina sul primo gol, responsabilità di Hysaj sul secondo gol che fa lo stesso identico errore contro Zaniolo nel derby, che per fortuna prende il palo. È un giocatore inutile. Al di là degli errori individuali, mancato approccio alla partita, nessun furore agonistico, nessuno schema. Solo giochetti a metà campo, giro palla di una lentezza esasperante. Il fatto che abbiamo giocato giovedì non può essere una giustificazione. Mihajlovic è un allenatore bravo e se avesse perso lo avrebbero cacciato: stasera hanno gli stessi punti della Lazio. Ci sarebbero mille cose da dire. Io non salvo nessuno. L’unica cosa positiva è che Sinisa non sarà esonerato”.