Si fa largo l’ombra della vaccinazione forzata. Con il suo sì alla domanda su vaccino obbligatorio e terza dose, il Premier Draghi ha spalancato le porte a un nuovo scenario per il nostro Paese. Coloro che fino a oggi avevano scelto liberamente di non esporsi ai rischi dell’iniezione, potrebbero essere costretti a farlo. Se ciò che Mario Draghi ha annunciato nei giorni scorsi in conferenza stampa troverà applicazione concreta nell’immediato futuro, nulla potranno i non vaccinati che sono riusciti a resistere alle limitazioni attualmente in vigore.

Non sembra bastare, dunque, l’obbligo di possesso del Green Pass per accedere a mezzi e servizi. La prospettiva per chi non è stato ancora “benedetto” dal siero fatto passare per salvifico è delle più tetre. Una testimonianza diretta di ciò che potrebbe accadere da qui alle prossime settimane è giunta da una diretta Facebook del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Chi non è vaccinato sarà sempre più escluso dai luoghi pubblici” – ribadisce il governatore, che poi fissa anche la scadenza del 1 ottobre – “Da questo giorno in poi i non vaccinati saranno sempre più interdetti dai luoghi pubblici, dalla vita pubblica”.

Le parole del presidente Giani sono state riportate in diretta dal professor Alessandro Meluzzi, che ha detto la sua insieme al filosofo Diego Fusaro ai microfoni di Fabio Duranti e Francesco Vergovich. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale.