Verso il Mondiale. L’Italia ospita questa sera, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, la modesta Lituania. Gli azzurri, orfani di diverse pedine titolari per guai di natura fisica, devono necessariamente incamerare una vittoria per alimentare velleità di sicura qualificazione in Qatar.

D’altro canto la Svizzera, nostra principale avversaria nel girone, lancia la sfida all’Irlanda del Nord nella cornice di Belfast. Un testa a testa che potrebbe prolungarsi fino allo scontro diretto del ritorno allo stadio Olimpico di Roma.

Andiamo a scoprire la probabile formazione italiana: Mancini vara il consueto 4-3-3. Calabria (o Di Lorenzo), Bastoni, Acerbi e Biraghi dinanzi a Donnarumma. Jorginho, Locatelli e Pessina in mediana. Berardi, Raspadori e Bernardeschi a comporre il tridente offensivo. Calcio d’inizio alle ore 20.45.

Italia-Lituania vista dalle Teste di Calcio

melli

Franco Melli

Credo che la formazione schierata stasera dal CT Mancini basti per battere la Lituania. Va detto però che, dopo la grande euforia determinata dalla vittoria agli Europei, l’entusiasmo abbia avuto una piccola battuta d’arresto determinata dai due pareggi con Bulgaria e Svizzera. Occorre quindi fare una riflessione importante: l’Italia sostanzialmente da quattro partite consecutive non vince. Auspico una bella prestazione del giovane Raspadori.

Alessandro Vocalelli

Anche io non voglio minimamente credere che ci possano essere problemi. Sinceramente però tutta questa fuga dalla Nazionale mi lascia un po’ perplesso. Vorrei capire esattamente i motivi di ognuno. Se uno ha un motivo di natura fisica per non giocare stasera, sarebbe stato giusto comunque rimanere nel gruppo ancora per 24 ore. Questo fatto che si vada tutti via a me non piace molto.

Tony Damascelli

Questa non è una fuga. E’ stato permesso a loro di tornare a casa. Stasera batteremo la Lituania, e vediamo come considerando che ieri l’Under 21 ha battuto con fatica i pari età del Montenegro. Io punto sulla squadra che non ho visto nelle ultime due partite. Voglio ritrovare la squadra vista all’Europeo. Bisogna ritrovare quello spirito, ed è difficile perché le premesse attuali sono esattamente opposte.