Continuano a far discutere le parole di Sergio Mattarella, pronunciate nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Pavia: “Non si invochi la libertà per sottrarsi dalla vaccinazione, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui”.
Dichiarazioni che mettono i non vaccinati in una posizione di secondo piano rispetto a chi, invece, si è sottoposto ad inoculazione, pratica espressamente vietata da un Regolamento dell’Unione Europea, mal tradotto in Italia.

Nel Regolamento UE 2021/953 del Parlamento Europeo e del Consiglio, viene sottolineato come sia vietato discriminare le persone non vaccinate. Un divieto contenuto nell’articolo 36 che, in Italia, è stato tradotto in modo parziale. “È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate” si legge nella prima traduzione dall’inglese all’italiano. Una trascrizione parziale, in quanto manca una frase fondamentale: l’articolo è rivolto anche a chi non ha voluto vaccinarsi, volontariamente. La rettifica è stata pubblicata dal sito della Gazzetta Ufficiale, non modificando il precedente documento, ma in un nuovo file. Il commento di Alessandro Meluzzi sulle parole del Capo dello Stato.

“Mattarella parla di comunità scientifica, di miglioramenti per la vita collettiva. Le 24mila morti e il milione di effetti contrari dicono che ci sarebbe molto da discutere. Chi sarebbe questa comunità scientifica? Include i progettisti brillanti della Pfizer e della modRNA che hanno fatto un’operazione virologico-generico-commerciale.
Il reato che garantisce il presidente della Repubblica, quello di vilipendio, mi impedisce di dire ciò che penso. Sono impressionato da queste dichiarazioni. Pensare che i vaccinati non contagino, è sbagliato. Pensare che il vaccino renda possibile di tornare nelle condizioni di prima, è falso. Le conferenze stampa a Palazzo Chigi sono accompagnate da un tampone, quindi non possiamo dire cose che non corrispondono alla realtà.

Cosa ci dice la Scienza? Che queste situazioni virali, pandemiche o epidemiche, vanno incontro ad un’endemia fisiologica. In questa fase di endemia occorrerà prendere precauzioni come mascherina, distanziamento, tamponi, perché le persone continueranno ad ammalarsi per anni e bisognerà conviverci per anni. C’è una grande discussione tra esperti se la vaccinazione di massa in fase pandemica non sia stato un fattore che ha alimentato il virus. In America, per esempio, dai tempi di Trump, la diffusione del virus è aumentata del 300%. Questa situazione ha dato addirittura dei risultati opposti: si formano delle varianti, delle chimere virali. Altro che diffondere questa certezza di tipo manzoniano, con i non vaccinati come untori! È una situazione pericolosissima che fa il paio con quello che ha detto il Papa: “Cosa sono questi capricci per i vaccini?”. Caro Papa, capricci? 24mila morti sarebbero capricci?
Le deliberazioni dell’Unione Europea sono preminenti fonti di diritto. Questa omissione ha un solo nome a Roma: sola. E questo mette l’Italia fuori legge”.