Diverbio Sarri-Chiffi: la querelle continua. Nella giornata di mercoledì è arrivata la decisione della Prima Sezione della Corte Sportiva D’Appello Nazionale che respinge il ricorso, presentato dai legali biancocelesti, confermando i due turni di squalifica per il tecnico toscano.

I fatti coincidono con la discussione avvenuta nel tunnel di San Siro al termine di Milan-Lazio. Sarri, in base alla ricostruzione fornita dal direttore di gara, avrebbe proferito blasfemie nel contestare la direzione arbitrale con particolare riferimento all’atteggiamento del calciatore rossonero Saelemaekers.

Dal canto suo il mister ex Chelsea e Juventus nega con forza di aver proferito tali parole nei riguardi dell’arbitro. Per di più lo stesso Sarri, come confermato dall’avvocato laziale Gianmichele Gentile, è assolutamente intenzionato a portare il direttore di gara dinanzi ad un tribunale ordinario. Nel match di giovedì contro il Torino sulla panchina biancoceleste, dopo il pareggio casalingo contro il Cagliari, siederà ancora l’allenatore in seconda Giovanni Martuscello.

Il punto sul tema di Paolo Cericola


Vi dico che erano in 5 sotto il tunnel di San Siro dopo il match tra Milan e Lazio. Stamattina ho lavorato molto sull’accaduto. Se escludiamo mister Sarri e l’arbitro, c’era un componente della Procura e due componenti della società. Queste mi viene detto e ribadito da una società abbastanza infastidita. L’allenatore è praticamente imbufalito perché continua a ribadire che lui non ha mai bestemmiato in quel contesto. Ha aspettato l’arbitro per dirgli che Saelmaekers lo ha preso per il lato b e che lui ha permesso ad un ragazzino di prendere un uomo adulto per il lato b senza far niente. Queste sono le frasi proferite dal tecnico biancoceleste. Tra l’altro non c’è nemmeno possibilità di diversa interpretazione perché l’unico che parla con accento toscano è proprio Sarri.

Sulla questione si è espresso anche Luigi Salomone, giornalista de ‘Il Tempo

Secondo me l’avvocato Gentile si è spiegato male. Voleva dire che nel ricorso presentato alla giustizia sportiva, e perciò non dobbiamo confondere la giustizia sportiva con quella ordinaria, la Lazio ha detto che non era vero quello che era successo. Io provo ad interpretarla così, altrimenti sarebbe una cosa clamorosa. Secondo me l’avvocato, nel spiegare questo particolare, ha usato una frase impropria. Sarri, a quello che risulta a me, vuole chiedere alla Federazione il permesso di ‘violare’ la clausola compromissoria e andare alla magistratura ordinaria. Secondo me questo è un binario morto. La situazione andrà a chiudersi così. Spero che Chiffi non venga designato per il derby o per altre partite importanti“.