Elezioni a Roma: endorsement di Berlusconi per Michetti. Il centrodestra si stringe attorno al suo candidato in vista delle votazioni previste per il prossimo weekend in opposizione alle voci che vedrebbero lesioni interne alla compagine.
Domenica 3 e lunedì 4 ottobre i cittadini della Capitale sono chiamati ad esprimere la loro preferenza per la corsa alla guida del Campidoglio. La campagna elettorale è ormai agli sgoccioli e i candidati in lizza stanno portando a termine incontri e comizi che, arrivati a questo punto, potrebbero anche spostare gli equilibri.
Una delle figure moderate più attive nell’universo politico romano è senza dubbio Maurizio Gasparri, protagonista di un flashmob nelle scorse ore all’ombra del palazzo comunale con la partenza di un conto alla rovescia fino alla fine – o presunta tale – del mandato Raggi. Queste le sue dichiarazioni a ‘Lavori in corso‘ con Stefano Molinari.

Il conto alla rovescia per le elezioni della svolta

Abbiamo fatto due flashmob alle 7 di mattina. Uno alla Bocca della Verità per chiedere, mentre sorgeva il sole, che sorga una nuova giornata per Roma con i poteri speciali per Roma Capitale. Chiediamo una riforma della Costituzione che consenta alla città di avere finalmente i poteri adeguati. Poi ci siamo spostati di pochi metri e siamo andati sulla scalinata del Campidoglio e abbiamo iniziato il countdown verso le elezioni

Sostegno convinto ad Enrico Michetti

Domenica e lunedì si vota e avremo la certezza della chiusura dell’era Raggi perché la Raggi e Calenda non vanno al ballottaggio. Calenda è il peggiore politicante della città. Deputato europeo del PD, incaricato a Bruxelles e Ministro, ha cambiato sette partiti e ha detto: ‘Se mi candidassi a Roma come Sindaco sarei un cialtrone’. A Roma non si vota per i cialtroni. Si vota per il centrodestra, per noi che sosteniamo con convinzione Enrico Michetti e chiediamo anche di votare Forza Italia in nome della coerenza e della tenacia con cui Berlusconi ha fondato il centrodestra e ne è l’anima. Calenda vuole prendere quattro voti per cercarsi un altro partito. Saltare da una poltrona ad un’altra è un’attività molto complicata

Primo obiettivo: ripristinare l’ordinario funzionamento del Comune di Roma

Berlusconi è il capo dei moderati che mettono passione nella battaglia politica ma vogliono anche privilegiare il ‘fare’, le soluzioni e le cose che interessano ai cittadini. Quindi Michetti si presenta anche sotto un profilo di competenza tecnica che a Roma serve. Noi vogliamo ripristinare l’ordinario. Poi per lo straordinario ci penseremo ma le priorità riguardano viabilità, buche, verde pubblico, le pratiche e i condoni fermi da 30 anni. Noi vorremmo che Michetti potesse, nella prima fase di amministrazione, ripristinare un’ordinario funzionamento del Comune di Roma. La Raggi tra qualche giorno lascerà il campo e farà, al massimo, il Consigliere Comunale di opposizione“.