Un’ inchiesta sui vaccini pronta a scuotere l’opinione pubblica. Un focus giornalistico sul caso Astrazeneca e sulle aree grigie dietro la vaccinazione: la squadra di Report guidata Sigfrido Ranucci ritorna in campo dopo la pausa estiva con nuovi inediti approfondimenti giornalistici. Nuovamente sotto la lente d’ingrandimento il tema vaccini. I dati della crescita dei contagi e delle ospedalizzazioni in Israele mostrerebbero, qualora confermati, le falle della copertura vaccinale nel contrasto alla pandemia. L’obiettivo dell’immunità di gregge sarebbe allora miraggio difficilmente raggiungibile a causa dell’incontrollato mutare del virus e per l’assenza di un’azione globale che coinvolga anche i paesi del Terzo Mondo.

Si definirebbe la necessità di elaborare nuove strategie di uscita dall’emergenza sanitaria, strategie in grado di potenziare le cure domiciliari ed elaborare nuovi approcci alternativi per combattere il virus. Gli studi delle case farmaceutiche, come anticipato da Ranucci e dalle prossime inchieste di Report, risulterebbero inoltre estremamente ridotti nella valutazione dei possibili casi di reazioni avverse al vaccino. In particolare solo un numero limitato di analisi sarebbero state realizzate sul diverso modo di reagire del sistema immunitario femminile rispetto a quello maschile: elemento estremamente significativo considerato l’alto numero di reazioni avverse proprio tra le donne.

Approfondiamo con Sigfrido Ranucci ai microfoni di “Un giorno speciale”

“Continueremo a seguire il Covid e il tema dei vaccini con una inchiesta che credo non mancherà di destare qualche clamore. Tratteremo tutto il caso Astrazeneca. Tutto quello che avremmo dovuto sapere e non abbiamo saputo. Tutto quello che avrebbero dovuto dirci e non ci hanno detto”.

“Israele preoccupa”

Io sono molto preoccupato da alcuni dati che arrivano da Israele. Israele è stato un modello per come aveva affrontato il Covid fino adesso, ma il tasso di ospedalizzazione che è aumentato in maniera importante e alcuni dati che parlano della copertura del vaccino Pfizer che è molto ma molto più bassa di quello che si prospettava. Sono dei dati preoccupanti, si va verso la terza dose. Mi chiedo quando mai usciremo da questo incubo. Se questi dati vengono confermati, noi andremo a vedere cosa succede in Israele e bisognerà cominciare a preoccuparsi seriamente. Non riesco a capire quale potrebbe essere la via d’uscita. Se i vaccini si riveleranno inefficaci o armi mezze spuntate, come ne usciamo quando abbiamo ancora un mondo da vaccinare. Non ne parliamo ma ci sono i paesi più poveri completamente senza vaccino. Uno dei pericoli più seri è che il virus possa mutare. I segnali sono bruttissimi da questo punto di vista”.

“Effetti avversi: si è sollevato un problema serio”

Bisognerà approfondire anche delle cure alternative perché altrimenti limitarsi solo al vaccino non riusciremo a vaccinare tutti. Ci sono situazioni in cui non è chiaro se possono essere vaccinati tutti per il punto di vista delle reazioni avverse.
Ci piacerà affrontare un tema, un tema di pari opportunità. Abbiamo scoperto che gli studi che vengono fatti dalle case farmaceutiche riguardano solo per il 4% la diversità di genere, in realtà il Covid ha fatto emergere un problema serio cioè la diversità di reazione tra la donna e l’uomo. Nella maggior parte i casi di reazione avverse li hanno avuti le donne”.