Il Green Pass continua a far discutere. La misura, introdotta dal Governo con un Decreto Legge, che obbliga le persone ad avere vaccino, tampone negativo o ad essere guarite dal Covid da almeno sei mesi per accedere a determinati luoghi pubblici, ha causato un’ondata popolare di indignazione, con varie manifestazioni pubbliche per esprimere l’opinione contraria.

Una via alternativa al vaccino, però, c’è: chi non vuole sottoporsi all’inoculazione può svolgere un tampone che, se negativo, darà diritto al Green Pass, attestando che la persona che lo ha svolto è sana. Proprio per questo, in molti chiedono a gran voce che questi siano gratuiti e che, chi svolge i tamponi, possa andare in giro senza obbligo di mascherina. In diretta a “Un Giorno Speciale”, Fabio Duranti ne ha parlato con Alessandro Fusillo.

L’avvocato, in diretta, ha dichiarato: “Chi ha un tampone negativo ha tutto il diritto di non mettere la mascherina perché è sano. Sappiamo benissimo che questi tamponi rilevano qualsiasi tipo di influenza, non solo il Covid, tanto è che sono tutti a scadenza. Comunque questa è una patente di sanità. Il vaccino anche non serve più perché potresti essere contagioso, mentre col tampone no. Ci hanno rotto le scatole per un anno con le goccioline che sono veicolo del Covid e il modo migliore per rilevare il Covid, quindi, è il test salivare. Magari comprano meno monopattini e mettono i test gratuiti!”.

Posizione ribadita dallo stesso Fabio Duranti, che ha commentato: “Siete persone sane! Mai avrei immaginato di invertire l’onere della prova. Siete voi che dovete provarmi che sono un pericolo per la società! Io vado fino alla morte in questa storia. Diciamolo ai giovani: fatevi i tamponi e state a casa se state male! Hanno speso tanti soldi e non fanno i tamponi gratuiti. C’è una strada alternativa, ci sono tecnologie che oggi potrebbero fotterci mettendo liquidi nel nostro corpo e ce lo spiegano i canali mainstream. Chi ha paura deve essere tutelato, qualcuno spaventato dalla tv si impaurisce, e siccome non possiamo discriminare chi si impaurisce, noi facciamo dei test”.