Da settimane in tanti si stanno ponendo la fatidica domanda: di chi è la colpa di tutto quello che sta accadendo in Afghanistan? E’ colpa degli americani, che avendo raggiunto i propri obiettivi nel post invasione non hanno più interessi personali a rimanere, a dimostrazione quindi che l’obiettivo non è mai stato esportare democrazia? Oppure l’abbandono improvviso da parte delle truppe Usa è una trappola per i nemici cinesi? Appiccare il fuoco ai confini con la Cina, sperando che divampi e che il nemico storico per intervenire resti in qualche modo bruciato.

Una cosa è certa: non posso ancora darvi i nomi dei mandanti internazionali di tutto quello che sta accadendo, ma posso fornirvi la formula per scoprirlo nel breve periodo. Infatti i mandanti andranno ricercati tra quelle nazioni che hanno stretto accordo con i Talebani per lo sfruttamento dei giacimenti minerari e delle terre rare. Qualcuno, senza alcun dubbio, ha chiuso in precedenza un accordo con i leader Talebani dicendo: a voi il Paese, a noi le risorse indispensabili.

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