“Mala tempora currunt”, avrebbero detto uomini e donne dell’antichità se fossero vissuti nel nostro periodo pandemico. Certo, il passato è pieno di pestilenze e crisi sanitarie legate ai virus, ma ci sarebbero gli elementi per credere che alcune risposte all’emergenza adottate oggi siano inedite. Il dispositivo della mascherina obbligatoria, ad esempio, difficilmente ha trovato luogo in altre occasione. Restrizioni e imposizioni dall’alto, invece, ci riportano indietro ai tempi più cupi che l’intero genere umano spera di essersi messo alle spalle per sempre.

Atroci parallelismi a parte, alla fine di tutto il popolo è sempre riuscito ad alzare la testa, risollevarsi e sconfiggere il nemico. Accadrà lo stesso anche con il Covid? La speranza è il sentimento generale di questo inizio di estate, condita da dati in continuo miglioramento e voglia di tornare alla normalità. Una fine dell’emergenza che in questo momento non siamo in grado di prevedere e che secondo il professor Alessandro Meluzzi non sarà questione di giorni. Ospite in diretta di Fabio Duranti e Francesco Vergovich, lo psichiatra ha rivelato di aver letto un documento nel quale “si parla di un periodo che va dal 2020 al 2025”.

Ecco l’intervento del Prof. Meluzzi a Un Giorno Speciale.

“Che cosa raccontavano gli agenti della Gestapo e delle SS agli ebrei che venivano rastrellati in un ghetto di Amsterdam o di qualche altra città occupata dalla Wehrmacht? Raccontavano che li avrebbero portati comodamente in dei campi di lavoro dove avrebbero dovuto serenamente contribuire con le loro attività alle attività di guerra. Poi quando li spingevano nelle famose camere a gas, cosa c’era scritto fuori dalla camera a gas? C’era scritto ‘docce’ e gli dicevano che gli avrebbero garantito un’adeguata igiene. Allora la mente umana dovendo scegliere tra due opzioni, mi stanno deportando o mi stanno salvando, tende a dire mi stanno salvando.

Il potere quando vuole utilizzare la menzogna la utilizza sapientemente e la menzogna funziona splendidamente. Quindi il problema non è pensare di far risvegliare la gente e raccontargli una menzogna, ma cercare di capire qual è la strategia globale che ci sta dietro e semmai cercare di disturbare quello. Purtroppo dalla maggioranza della gente non verrà alcuna soluzione.

Il disegno sta scritto nel documento progetto Covid-19 dei nostri padroni parla di un periodo che va dal 2020 al 2025. Quindi fino a che questo periodo non sarà trascorso e non saranno stati raggiunti i risultati programmati da menti raffinatissime non si potrà passare al capitolo 2025-2030. Stanno facendo marciare una road map che deve prevedere alcune tappe.

Si è deciso di trasformare questa situazione ordinaria in un sistema di governo globale e totale: idea straordinaria, un applauso ai padroni e alle élite”.