“Questo a ottobre ce lo ritroviamo in ospedale insieme a Gianni Rivera a spese nostre”. Un tweet, un profilo social personale, un’opinione. Se la questione finisse qui ci si potrebbe anche non soffermare più tanto, lasciando a chi ha partorito questo pensiero la libertà di esprimersi come meglio crede attraverso i suoi canali. A scriverlo, però, è Roberto Burioni, in riferimento a un video pubblicato dall’attore comico Enrico Montesano e a quanto accaduto giorni fa in diretta a ‘Porta a Porta’ all’ex campione di calcio Rivera.

Un virologo, un accademico, un divulgatore che è ormai ospite fisso sui canali della tv pubblica e che proprio per questo suo impegno, secondo quanto espresso da Fabio Duranti, dovrebbe pesare maggiormente le parole che utilizza pubblicamente: “Questo è un insulto al popolo italiano – osserva – è un’istigazione alla violenza gli uni contro gli altri. Passa l’idea che queste persone sono negazioniste e che le persone che non si vaccinano sono gli untori e dovranno essere curati a spese degli altri”.

Un messaggio inaccettabile, secondo l’editore di Radio Radio, e ciò viene avvalorato dal fatto che il suo compenso per comparire in Rai viene anche dalle tasche di coloro che proprio Burioni, con l’accusa di negazionismo, vorrebbe far tacere. Con Francesco Vergovich e Valerio Malvezzi, ecco il suo commento in diretta.

“Siamo a dei livelli di una bassezza immensa. L’ultima uscita di Burioni è questa: ‘Questo, riferito a Montesano, a ottobre ce lo ritroviamo in ospedale insieme a Gianni Rivera a spese nostre’. Cosa ha voluto insinuare questo signore pagato dalla tua bolletta della luce e cioè dai soldi che dai alla Rai che poi danno a lui per andare ospite fisso da Fazio? Ecco questo signore è pagato per andare nella tv di Stato a sparare caz***e!

Lui augura a questo signore di finire in ospedale insieme a Gianni Rivera che si è permesso di dire che non si è vaccinato a spese nostre. Come se questi signori non avessero pagato nella loro vita un centesimo di tasse e come se stessero alle spese di quelli che si sono vaccinati e stanno dalla sua parte.

Come se loro non avessero il diritto di avere la loro idea di evitare una vaccinazione sperimentale. Ecco qual è la violenza, la volgarità che deve essere in qualche modo fermata. Questo è un insulto al popolo italiano. Passa l’idea che queste persone sono negazioniste e che le persone che non si vaccinano sono gli untori e dovranno essere curati a spese degli altri. Questa è un’istigazione alla violenza gli uni contro gli altri”.