Roma sconfitta al Luigi Ferraris di Genova. Grazie ai gol di Silva e Jankto, è la Sampdoria a portare a casa la vittoria. La squadra di Fonseca non sta facendo il massimo per chiudere in bellezza il campionato: 11 sconfitte in questa stagione, 3 nelle ultime 4 partite, inframezzate dal pareggio con l’Atalanta. Una Roma che non c’è più, secondo il Presidente Luigi Ferrajolo. Ecco il suo commento a caldo sulla partita.
“Se non avessi avuto l’impegno con Radio Radio dopo il primo tempo avrei cambiato canale. Mi sembra chiaro che la Roma non c’è più. Da un punto di vista di testa, atletico e come squadra. Io non ho mai visto quest’anno, anche nei momenti peggiori, una Roma così incapace di costruire il gioco. Si è salvata con qualche lancio lungo, quando l’ha fatto, però ormai la squadra è ormai inesistente sotto tutti gli aspetti. La cosa che mi preoccupa è che ci sono ancora 5 partite, tra le quali il Derby e la partita con il Manchester. È veramente una cosa avvilente.
La Roma dà l’impressione di quei vecchi castelli che avevano degli stucchi pregevoli, delle cose belle, di valore, ma che ormai sono cadenti. Si sta sbriciolando pezzo per pezzo, partita dopo partita in questo caso. C’è veramente da radere al suolo. La colpa dell’allenatore, dei giocatori… La colpa è di tutti e la colpa è anche aver puntato troppo come ho detto dal primo momento sulla coppa, perché nel momento in cui decidi di rinunciare al campionato e di avvicinarti a quell’appuntamento perdendo partite non fai che allenarti a perdere. E infatti continua a perdere.
Ci sono in questo momento molte categorie di lavoratori che non riescono a lavorare, che vivono momenti difficilissimi… Io dico ma quando tu non riesci a fare neanche 10 partite all’anno con una certa dignità… Io stasera ho visto cose allucinanti. Ma gente che sta lì nell’organico, è stata un anno a Trigoria, viene retribuita regolarmente, ma la società vuole prendere qualche provvedimento? Non si possono perdere partite come questa, come non si poteva perdere quella di Torino o quella col Cagliari. Perché tu puoi anche perdere una partita per un episodio, perché non hai fortuna, ma non puoi avere una squadra così depressa, senza energie che una seconda palla non la prende mai, che un contrasto non lo vince mai, neanche un gesto di rabbia! Avrei preferito che un giocatore si fosse fatto cacciare stasera, almeno avrebbe dato un segno di reazione. Mi sembrano ormai tutti dei pesci bolliti.
La Roma fino a qualche mese fa il gioco ce l’aveva, è questo il punto. Aveva la sua identità, aveva trovato il suo modo di stare in campo e di giocare. La squadra di stasera non si capiva che cosa volesse fare. Non riusciva a fare tre passaggi di seguito. Quindi sarà anche l’allenatore, però è questione anche di testa, di squadra che ha mollato, di gente incapace di affrontare un momento difficile. Appena è arrivata una difficoltà si sono sciolti tutti quanti, senza una reazione, senza dignità. È questo il problema. Io li manderei via tutti, farei piazza pulita”.