Vaccini, vaccini e ancora vaccini. Difficile sentire parlare di altro in questo 2021. La campagna di vaccinazione contro il Covid viene promossa costantemente e senza possibilità di dibattito, difficile sentire voci fuori dal coro. Ora, mentre la popolazione adulta viene freneticamente inoculata, inizia la discussione sulla vaccinazione dei più giovani, addirittura dei bambini.

Insieme al nostro partner BioNTech, abbiamo annunciato uno studio globale per valutare ulteriormente il nostro vaccino COVID19 in bambini sani di età compresa tra 6 mesi e 11 anni“. Così twittava il 25 marzo il CEO di Pfizer Albert Bourla, annunciando l’intenzione di voler rendere il vaccino somministrabile anche per i più piccoli. Stessa volontà – da parte di un altro esponente di Big Pharma – era stata testimoniata anche dall’ANSA il 12 febbraio: “Il vaccino anti-Covid della Johnson & Johnson verrà sperimentato sui bambini dai 2 mesi ai 18 anni in vari centri internazionali“. Tra questi è stato selezionato anche l’ospedale Buzzi di Milano, come conferma all’ANSA Gianvincenzo Zuccotti, primario di Pediatria dell’ospedale. «Abbiamo saputo da poco di essere stati selezionati tra i centri che svilupperanno questo studio. Spero che potremo partire tra un paio di mesi». I due colossi della farmaceutica viaggiano dunque nella stessa direzione, sperimentare il vaccino anche sui bambini per ampliare ancora di più la platea dei richiedenti.

Ma alcune domande non possono essere ignorate. Considerando la quasi inesistenza di problematiche Covid nei bambini, sarebbe giusto sottoporli a una campagna di vaccinazione? Considerando che numerosi studi hanno evidenziato come i bambini siano scarsi vettori di trasmissione del virus, le motivazioni della vaccinazione sarebbero rilevanti? C’è davvero urgenza e necessità di vaccinare questo segmento di popolazione?

Di questo abbiamo parlato con la giornalista e scrittrice Tiziana Alterio – autrice del libro ‘IL DIO VACCINO’ – a ‘Un Giorno Speciale’ in compagnia di Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

“Non possiamo permettere che trattino i bambini come cavie!”

In 500, tra medici e sanitari, hanno appena lanciato una moratoria per chiedere la sospensione immediata delle vaccinazioni sui bambini per tutta una serie di motivazioni. Prima di tutto perché i bambini sono i meno colpiti: secondo dati ISS ci sono stati quattro morti, ma bambini con patologie pregresse molto gravi; in America sono stati in tutto 278 bambini, ma anche in questo caso con patologie pregresse.
Fra l’altro è stata diffusa una ricerca Svizzera in cui emerge che i bambini sono quelli che diffondono meno il virus.
La situazione è molto confusa, perché la sperimentazione è stata lanciata dall’ospedale Buzzi il 12 febbraio scorso però in realtà altre sperimentazioni sono già partite nei centri territoriali. Io ho raccolto testimonianze di alcune mamme di bambini portatori di handicap che sono state chiamate per inoculare il vaccino senza, fra l’altro ricevere un consenso informato.
Questo è aberrante, perché intanto si tratta di sperimentazioni e va comunicato alla famiglia il rischio che c’è. Mi ricordano un po’ i metodi che la stessa Pfizer utilizzava nei paesi africani, per i quali ci fu un’inchiesta nel 2000 del Washington Post dove emerse che la Pfizer sperimentava i propri vaccini sui bambini in Africa senza alcun controllo.

Il pubblico ormai non esiste più: la salute e la sanità è completamente in mano ai privati. Ci sono collegamenti tra Big Pharma e le agenzie che devono approvare i farmaci (quindi l’Ema, l’FDI, la fondazione Gates e GAVI Alliance). Il cuore di tutto questo sono tre gruppi d’investimenti come Vanguard, Black Rock e State Street: ecco come si manifesta il pensiero unico. Questi tre grandi fondi si trovano in tutte le grandi multinazionali, dal cibo alla telefonia all’informazione. Tutto è estremamente collegato.

In tutto questo c’entra molto Big Pharma: sono riuscita a intercettare una conversazione tra il direttore finanziario della Pfizer e la Barclays Bank in cui si parlava dei prezzi, un colloquio che fa capire che l’obiettivo unico è massimizzare i profitti e soprattutto cogliere l’occasione straordinaria di questo momento in cui i governi hanno bisogno dei vaccini. Infatti, notizia di qualche giorno fa, la Pfizer ha aumentato del 60% il prezzo dei vaccini.
Occorre capire cosa si sta muovendo. Perché, per esempio, la Russia e la Cina stanno vaccinando poco e la situazione sta tornando alla normalità? Queste riflessioni vanno fatte nei paesi occidentali, dove adesso c’è un’ossessione sulla vaccinazione di massa, che coinvolge anche i bambini: chiedo a tutte le mamme almeno di informarsi, perché siamo nell’ambito di una sperimentazione, e non possono trattare i nostri bambini come cavie!

Fabio Duranti: “Sentite cosa sta per accadere in Germania”

E’ ovvio che queste persone che producono queste cose, che hanno aumentato a dismisura il loro fatturato nell’ultimo anno, cosa vuoi che ti dicano?
Vogliamo pensare che tutto il marcio sia finito con la morte dei dittatori della Seconda Guerra Mondiale? No, il male e il marcio esiste ancora purtroppo nel genere umano in persone che vogliono dominare, persone malevole, persone che hanno questo istinto e anche potere economico, allora è ovvio che noi siamo in pericolo e su questo ci deve essere un dibattito, non ci può essere un pensiero unico.
Su questo Tiziana sta facendo un ottimo lavoro per tutelare almeno i bambini, e attenzione perché in Germania il vaccino sta per essere reso obbligatorio anche per i bambini, visto che sembrerebbe un requisito per iniziare il nuovo anno scolastico
“.