Allegri-Juventus: l’alba di un ritorno di fiamma? Le voci si fanno, ora dopo ora, sempre più insistenti. L’esperimento di Andrea Pirlo non ha convinto per mancanza di gioco e risultati deludenti.

Queste ultime cinque partite di campionato, con il serio pericolo di non qualificarsi alla prossima Champions League, saranno assolutamente decisive per i colori bianconeri. Il destino dell’ex regista, appena promosso in panchina, sembra ormai segnato.

Sull’eventuale ritorno di Max Allegri a Torino si è espresso Tony Damascelli, giornalista molto informato sulle questioni della Vecchia Signora

Agnelli e Allegri hanno sicuramente parlato del momento che sta passando la Juventus. Ho letto il pezzo di Fabiana Della Valle sulla Gazzetta, rispetto le sue idee e le sue notizie, ma non mi risulta che nel futuro della Juventus ci sia Dybala. Il ritorno di Allegri può essere un’idea. Secondo me è un’idea sbagliata. Ci sono già i precedenti a Torino di Lippi e di Sacchi a Milan, entrambi grandi professionisti. Se qualcuno ritiene che Pirlo è il responsabile unico di una stagione difficile è precipitoso nei giudizi. Pirlo è responsabile, certamente, ma sono responsabili anche i dirigenti della società, i componenti dello staff tecnico e il Presidente“.

Allegri-Juve: questo il parere delle nostre Teste di calcio

Alessandro Vocalelli

Nel calcio, dopo discussioni o liti anche abbastanza furiose, si ritrova il modo di ricominciare e metterci una pietra sopra. Bisognerebbe capire anche cosa accadrà nella Juventus a livello presidenziale. Da lì dipende tutto, anche dal seguito della vicenda Superlega che ancora non è finita. Quindi se arrivasse Allegri, secondo me, troverebbero il modo di ricostruire un rapporto con Paratici e Nedved andando avanti. Però sono d’accordo con Damascelli quando dice che considerare Pirlo, con tutte le sue responsabilità, come unico responsabile di un’annata negativa sarebbe un errore.

melli

Franco Melli

Io troverei il ritorno di Allegri alla Juventus un rinsavimento, dopo un anno di follie sperimentali. Il discorso che invece riguarda Ronaldo è molto delicato. Questo perché Ronaldo non è il solo responsabile della stagione negativa, ma il problema è che costa troppo, chiede troppo e impone troppo. Per cui sarebbe consigliabile un ragionamento approfondito sulla questione.

Fernando Orsi

Io non sono per i cavalli di ritorno, ma in questo momento Allegri secondo me rappresenterebbe per la Juventus un bel parafulmine. Sarebbe una bella via d’uscita per questa annata non eccelsa dei bianconeri. Ora bisogna vedere se lui ha la voglia di tornare e in che modo lo fanno tornare. Ci sono tante variabili: lo stipendio, la composizione della squadra e non solo. Allegri se torna non vuole
rischiare niente, perché non avrebbe niente da guadagnare. A questo punto, dopo tanti scudetti, deve vincere la Champions League.

Luigi Ferrajolo

Stiamo andando avanti, ma forse dobbiamo guardare indietro. La Juventus ha cambiato due allenatori in due anni. Possiamo prendercela con Pirlo, ma qui sembra di essere ai livelli del miglior Zamparini. Questo è un discorso che dovrebbe coinvolgere tutti partendo da chi ha fatto la campagna acquisti, passando per il Presidente che ha aggiunto il grandissimo errore della Superlega. Poi magari torna Allegri e riesce a compattare un po’ tutto, ma credo ci voglia una riflessione che vada al di là dei limiti del povero Pirlo.

Furio Focolari

Credo che il ritorno di Allegri sia quasi inevitabile. In passato avremmo ipotizzato Guardiola o altri di questo calibro, ma Damascelli ci ricorda sempre che la Juventus non può più permettersi certe cifre. Allegri ha una grande voglia di tornare ad allenare. Nessuno può dire che Allegri non sia un grande allenatore. Possiamo discuterlo sul gioco, che spesso non incanta, però i risultati li ha sempre fatti a Cagliari, a Milano e a Torino.