Il lavaggio del cervello mediatico è stato tale che, facendo sul senso di colpa individuale e collettivo, se sei diventato povero è solo colpa tua. Questo il messaggio subliminale. Del resto è stato inventato un ossimoro, quello della democrazia liberale. La libera partecipazione al governo del popolo, traduzione letterale del termine greco antico démos krátos, non è consentita dal pensiero neoliberista. Che pone infatti al vertice di comando le società private e come camerieri di queste i politici.

C’è un lavaggio del cervello mediatico. Il pensiero unico che ci arriva da 30 anni dice che abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi, che il debito pubblico è troppo elevato, che abbiamo sprecato troppi soldi, che la colpa è della politica sprecona… Tutti questi concetti vogliono far arrivare le persone al senso di colpa.

Quello che vogliono spiegare alla gente da parte dell’élite finanziaria che la controlla è che se sei povero sei un cretino. È colpa tua che non hai saputo farti strada nel mercato. Non c’è alcun cenno alle condizioni di partenza.

Democrazia liberale… Cioè il neoliberismo cerca di far credere che il Governo finanziario di pochi al mondo sia ancora democratico. Cioè noi viviamo in finte democrazie nelle quali i politici sono i camerieri perché prendono ordini dagli uomini della finanza.

Il pensiero neoliberista pone al vertice di comando società private che sono multinazionali, large corporate internazionali che usano la classe politica come camerieri dei loro padroni.

Malvezzi​​ Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi