Crisi di Governo: oggi, giovedì 4 febbraio, hanno preso il via le consultazioni del Presidente del consiglio incaricato Mario Draghi. Dopo l’incontro con il Premier uscente Giuseppe Conte, che ha espresso la sua vicinanza al nuovo incaricato, Draghi ha incontrato gli esponenti dei partiti minori, tra cui Azione, +Europa, Radicali Italiani e gruppi misti.

A fotografare l’attuale contesto politico in modo particolarmente tagliente, un articolo di questa mattina del direttore dell’HuffPost Mattia Feltri che così cita: “Il Palazzo non ha ancora capito perché esce Conte ed entra Draghi. A leggere delle perplessità dozzinali di tanti – continua – viene da pensare che non si rendano conto del pericolo che corre il Paese”.

Insieme a lui Luigia Luciani e Stefano Molinari hanno analizzato insieme a lui che cosa sta accadendo in Italia. Ecco cosa ha detto in diretta a ‘Lavori in corso’.

“Monti e Draghi sono due mondi completamente diversi però c’è una similitudine perché era un momento gravissimo anche allora. Il Parlamento all’epoca si rendeva conto di aver combinato un disastro. Tutto questo oggi non c’è. E’ una situazione surreale in cui tutti stanno lì a calcolare i sondaggi. E’ una cosa spaventosa. Io mi domando in quale altro paese al mondo ci possa essere un nano secondo di dubbio fra avere Draghi a Palazzo Chigi, non per fare una politica normale ma perché vivono 209 miliardi su cui basiamo la vita nostra e dei nostri figli, e avere l’avvocato Giuseppe Conte.

Io sono sbalordito che ci siano delle resistenze. Io continuo a pensare che non capiscano che questo paese è allo stremo e che abbiamo una necessità vitale di avere quei 209 miliardi e non è detto che li avremo. E una volta che li avremo, avremo una necessità di investirli bene e nessuno come Draghi ha l’autorevolezza per farlo. Continuo a pensare che non si è capito cosa sta succedendo in questo paese e perché è arrivato Mario Draghi.

La dichiarazione di Fratoianni di stamattina mi ha fatto infuriare, cosa vuol dire “Non voglio andare al Governo con i razzisti”? Tu ci devi andare. Non stai entrando in un Governo sovranista, sono loro che stanno entrando in un Governo europeista. E se tu esci sarà un pò meno europeista e allora non stai usando la testa.

Oggi vediamo come sta andando e se riuscirà a formare questo Governo. Draghi avrà bisogno di tempo ma la cosa straordinaria è che lo spread va già meglio. Arriva Draghi e attorno all’Italia c’è già un’altra aria.

Questa del tavolinetto di Conte resterà nella storia: sono matti nella testa, vogliono fare il format del Grande Fratello fino all’ultimo. Chiedono di non riprendere Palazzo Chigi quando in realtà sono proprio lì.

La posizione di Giorgia Meloni è imbarazzante. La tua credibilità europea la metti subito a repentaglio? Temo che prevalga la forza del sondaggio“.