Sovrastati in tutto e per tutto, i giallorossi perdono malamente un derby che avvicina la Lazio di tre lunghezze, ma che soprattutto mina le certezze e l’autostima che la squadra di Fonseca aveva da vendere a inizio stagione. Son tre i gol incassati dai biancocelesti, sono tre le sconfitte pesanti in questa stagione.

Di chi le colpe di questa serata nera? Lo Abbiamo chiesto ‘A Botta Calda’ al Presidente USSI Luigi Ferrajolo

La Roma aveva già fatto partite così insignificanti, e stasera non è riuscita proprio a tirare in porta.
Ho visto una squadra con grande attenzione e con ferocia atletica, che è stata la Lazio; dall’altra parte una squadra che ha fatto la partita senza temperamento, come fosse un match qualsiasi.

Credo che siano da bocciare tutti. Io non farei il solito discorso dell’allenatore bravo o meno però.

Faccio una premessa: non pensavo che ci fosse una favorita, ma quando c’è una favorita nel derby è sempre l’altra che vince. Chi ha la pancia meno piena poi gioca il derby meglio dell’altra. Non so se la Roma abbia fatto quest’errore di natura psicologica, ma ho due spiegazioni (se si possono cercare spiegazioni a una prestazione del genere): il primo gol che nasce da un errore pazzesco di Ibanez non solo rompe l’equilibrio, ma determina ancor di più l’atteggiamento super della Lazio, che aspetta e riparte.

Il secondo gol – per onor di cronaca, ma la Lazio poteva vincere anche 4-0 – andava annullato. Caicedo era a mezzo metro dal portiere che vede partire il tiro ma non vede passare il pallone. Questo ovviamente non cambia nulla.

La Lazio ha strameritato ed ha affondato con Lazzari, che ha messo in difficoltà non solo Spinazzola, ma soprattutto Ibanez: la talmente rinco***onito da non farcelo capire più niente.
La Roma ha preso una lezione di calcio stasera. E non deve dimenticarla, perché sarebbe un errore, ma meditarci sopra, come deve meditare sulle altre due lezioni che ha preso in questo campionato
“.