Quale società sorgerà dalle macerie del covid-19? La “nuova normalità” tanto decantata dai cantori della narrazione unica non lascia presagire nulla di buono. Lo confermano i più recenti dati relativi all’economia. Sono i soliti volti noti a sorridere nonostante le disgrazie della pandemia. I ricchi diventano sempre più ricchi, si dice. Mentre i ceti medio-piccoli sono destinati al percorso inverso.

Lo sostiene da tempo il professor Valerio Malvezzi che, ospite di Fabio Duranti e Francesco Vergovich, ha ribadito il concetto argomentandolo con nuovi spunti emersi dagli ultimi dati e report economici. Una spiegazione su quello che sta accadendo intorno a noi, “mentre in borsa fanno affari miliardari grazie al covid e al cambiamento tecnologico”.

Ecco il commento del Prof. Malvezzi a “Un giorno speciale”.

“E’ una strategia deliberata e pianificata: questa è la mia opinione da complottista che scrive romanzi di fantascienza. Certamente trovo strano che grandi proprietari terrieri stanno diventando, guarda caso, quelli delle multinazionali.

Mentre in borsa fanno affari miliardari grazie al covid e al cambiamento tecnologico, guardate che quello che si trasferisce è la proprietà delle cose. Ci sono persone che stanno accumulando terreni agricoli, ci sono persone che stanno comprando miniere, ci sono persone che stanno comprando beni fisici. Questo ci dovrebbe far riflettere sul senso dell’economia e sul senso della proprietà.

E quando io dico che è sbagliato che Twitter o Facebook censuri il singolo cittadino, a maggior ragione in Italia c’è l’articolo 21 della Costituzione. Quando vedo parlamentari italiani come Sara Cunial o il politico Marco Rizzo che esprimono opinioni che vengono chiuse, beh c’è un principio illuministico che dice ‘io mi batterò fino alla fine per il fatto che tu possa dire un’opinione difforme dalla mia’.

La mia vera preoccupazione è che distruggendo i Parlamenti, togliendo il potere al Parlamento, con tutta questa demagogia contro la politica, in realtà l’effetto è che stiamo portando il potere a dei privati. Questo è il dibattito del XXI secolo, cioè del valore della democrazia.

Per me è un mondo criminale e criminoso, nel momento in cui permette che aumentino a dismisura i poveri e i ricchi fanno finta di niente”.